Crollano i mercati europei Bruciati oltre 145 miliardi Piazza Affari giù del 4,4%

Martedì nero per le borse Ue: affondano dopo una seduta tutta al ribasso e un finale influenzato dall’avvio in calo di Wall Street. A Milano pesa sulle banche l’avvicinarsi della scadenza-chiave dei prestiti a un anno della Bce

Crollano i mercati europei 
Bruciati oltre 145 miliardi 
Piazza Affari giù del 4,4%

Milano - Martedì nero per le borse europee. Il Cac 40 di Parigi perde il 4,01% a 3432.99 punti, lo Smi di Zurigo è sceso a quota 6150,09 in calo del 2,55%. Arretra del 3,15 anche l’Ftse 100 di Londra a 4914,22 punti, mentre l’indice Dax della borsa di Francoforte ha lasciato sul terreno il 3,33% a 5952,03%. A Milano l’Ftse Mib ha perso infine il 4,44% ed è tornato a 19236,26 punti. Le Borse hanno bruciato circa 145 miliardi di capitalizzazione (Stoxx 600 in calo del 3%).

Piazza Affari in forte ribasso Giornata nera per la Borsa valori che affonda dopo una seduta tutta al ribasso e un finale influenzato dall’avvio in calo di Wall Street. L’indice Ftse Mib ha segnato un -4,44%% a 19.236 punti, mentre l’All Share ha perso il 4,21%. Dopo un’apertura negativa, in linea con le maggiori piazze europee, Milano ha incrementato le perdite a metà seduta, per scendere ulterioriormente con Wall Street, penalizzata dal dato sulla fiducia dei consumatori Usa, in calo a giugno dopo tre mesi di crescita. In profondo rosso le banche, con il comparto in Europa, sulle quali ha pesato l’avvicinarsi della scadenza-chiave dei prestiti a un anno della Banca centrale europea: gli istituti dovranno rimborsare Francoforte e chiedono fondi. Sul listino milanese Intesa Sanpaolo ha guidato i ribassi (ha perso quasi l’8%), penalizzata anche dal taglio della raccomandazione da parte di Credit Suisse.

Male anche Unicredit, Monte dei Paschi, Bpm, Ubi e Mediobanca. In picchiata Fiat. In netto ribasso il lusso, gli assicurativi, le materie prime e gli industriali, giù anche l’energia con il prezzo del greggio in calo.

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