Un vertice per rafforzare la cooperazione e l'inclusione tra la Cina e i Paesi dell'Asia centrale in nome dello sviluppo mondiale. Il Summit Cina-Asia centrale di Xian ha inaugurato una nuova era delle relazioni diplomatiche tra la Repubblica Popolare Cinese e la regione centroasiatica. Nello specifico, durante l'incontro è stata sottolineata l'importanza di approfondire la fiducia reciproca tra le parti, così da assicurare progressi comuni e condivisi. A questo proposito, il presidente cinese, Xi Jinping, ha presentato alcune proposte su quale tipo di Asia centrale dovrebbe essere costruita.
Il Summit Cina-Asia centrale
All'incontro, presieduto dallo stesso Xi Jinping, presso il Xian International Conference Center, hanno preso parte il presidente del Kazakhstan, Kassym-Jomart Tokayev, il presidente del Kirghizistan, Sadyr Japarov, il presidente del Tagikistan, Emomali Rahmon, il presidente del Turkmenistan, Serdar Berdimuhamedov, e quello dell'Uzbekistan, Shavkat Mirziyoyev.
Oltre 2.100 anni fa, Zhang Qian, un inviato della dinastia Han, fece un viaggio in Occidente da Chang'an - il vecchio nome con il quale veniva indicata l'attuale città cinese nordoccidentale di Xian - aprendo le porte all'amicizia e agli scambi tra la Cina e l'Asia centrale. Non è un caso, dunque, che il summit si sia svolto qui, visto che Xian coincideva con l'inizio dell'antica Via della Seta.
Rifacendosi a quello stesso spirito, e in nome di una comunità umana dal futuro condiviso, Xi ha affermato che un'Asia centrale prospera soddisferà l'aspirazione ad una vita migliore delle persone che abitano nella regione, oltre a dare un forte impulso alla ripresa economica mondiale.
L'importanza dell'Asia centrale
Nonostante i cambiamenti internazionali, la Cina e i Paesi dell'Asia centrale si sono sempre rispettati a vicenda, hanno goduto di un buon vicinato, lavorato in collaborazione per ottenere vantaggi reciproci e hanno fatto continuamente passi avanti storici nell'elevare le loro relazioni. A proposito di ciò, Xi ha evidenziato i progressi compiuti nell'ultimo decennio per inaugurare una nuova era delle loro relazioni.
Innanzitutto, il presidente cinese ha ribadito la necessità di un'Asia centrale "stabile, prospera, armoniosa e ben collegata". La sovranità, la sicurezza, l'indipendenza e l'integrità territoriale dei Paesi della regione devono essere salvaguardati, così come richiedono il massimo supporto gli sforzi per perseguire la pace, l'amicizia e la tranquillità.
La regione, benedetta da vantaggi geografici unici, ha le basi, le condizioni e le capacità per diventare un importante hub per la connettività del continente eurasiatico, ma anche per favorire gli scambi di merci, le interazioni tra civiltà e lo sviluppo della tecnologia nel mondo.
Iniziative condivise
Xi Jinping ha quindi invitato i sei Paesi invitati a Xian a continuare ad assumere un ruolo guida nell'ambito della Belt and Road e a promuovere l'attuazione della Global Development Initiative, e la necessità di sostenere la sicurezza universale attuando congiuntamente la Global Security Initiative.
Ha inoltre chiesto sforzi per liberare appieno il potenziale di cooperazione in settori tradizionali, come il commercio, la capacità industriale, l'energia e i trasporti, e per promuovere nuovi motori di crescita in settori come la finanza, l'agricoltura, la riduzione della povertà, le basse emissioni di carbonio, la salute e l'innovazione digitale.
Gli stessi Paesi dell'Asia centrale dovrebbero altresì opporsi ad ogni interferenza esterna, a ipotetici tentativi di istigazione di "rivoluzioni colorate" e mantenere una posizione di tolleranza zero contro le "tre forze" del terrorismo, del separatismo e dell'estremismo.
I punti chiave
La costruzione della comunità Cina-Asia centrale dal futuro condiviso richiede la presenza di quattro aspetti fondamentali. Innanzitutto, il sostegno reciproco nelle questioni rilevanti, seguito dallo sviluppo comune (da qui l'importanza di aderire alla Belt and Road e alle altre iniziative di sviluppo globale) e dalla sicurezza comune e, infine, dall’amicizia intergenerazionale mediante l'attuazione della Global Civilization Initiative, continuando l’amicizia tradizionale, approfondendo lo studio reciproco fra le civiltà e consolidando la pietra angolare dell’amicizia intergenerazionale.
Scendendo nei dettagli, Xi ha fatto capire che la Cina è pronta a cogliere il vertice come un'opportunità, e a lavorare a stretto contatto con i Paesi dell'Asia centrale per garantire che la cooperazione Cina-Asia centrale sia ben pianificata, implementata in modo efficace e costantemente avanzata.
Per rafforzare i meccanismi di cooperazione, la Cina propone di istituire meccanismi di incontro e dialogo nell'industria e negli investimenti, nell'agricoltura, nei trasporti, nella gestione delle emergenze, nell'istruzione e negli affari dei partiti politici. Per migliorare la connettività, invece, la Repubblica Popolare Cinese aumenterà il volume delle merci transfrontaliere, sosterrà la costruzione di un corridoio di trasporto internazionale attraverso il Mar Caspio, accelererà l'ammodernamento dei porti, svilupperà gli hub dei treni merci Cina-Europa e incoraggerà le imprese a costruire magazzini all'estero nei paesi dell'Asia centrale.
In termini di cooperazione energetica, la Cina propone di costruire un partenariato per lo sviluppo energetico Cina-Asia centrale, accelerando la costruzione della linea D del gasdotto Cina-Asia
centrale, aumentando il commercio di petrolio e gas, sviluppando la cooperazione energetica lungo tutta la catena industriale e promuovendo la cooperazione nel settore delle nuove energie e l'uso pacifico dell'energia nucleare.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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