Floyd Mayweather nel mirino degli antisemiti: aggredito a Londra per il suo appoggio a Israele

La leggenda della boxe vittima di un agguato di un gruppo di antisemiti. Negli scorsi giorni ha annunciato un’iniziativa mirata ad aiutare i bambini israeliani rimasti orfani

Floyd Mayweather nel mirino degli antisemiti: aggredito a Londra per il suo appoggio a Israele
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Floyd Mayweather nel mirino degli antisemiti. La leggenda della boxe è stato aggredito a Londra per il suo sostegno a Israele. Il video dell’agguato è diventato virale sui social network e mostra l’ex pugile, 47 anni, coinvolto in una accesa discussione con alcune persone per le vie di Londra, per la precisione nel quartiere “dei gioielli” Hatton Garden. Necessario l’intervento della scorta dell’americano, che si è frapposta tra Mayweather e i malintenzionati prima del contatto fisico.

Secondo alcune indiscrezioni riportate da un testimone oculare ai microfoni del Sun, un uomo avrebbe colpito Mayweather, ma quest’ultimo ha negato tutto, sottolineando che non vi è stato alcuno scontro fisico: “Non c'è nulla di vero nelle voci che circolano. Non sono stato colpito in alcun modo. La mia sicurezza ha semplicemente provveduto a tenere la situazione sotto controllo”. L’ex pugile è salito a bordo del suo fuoristrada dai vetri oscurati e portato via.

Mayweather ha spiegato che era in Inghilterra per una breve sosta di 48 ore per fare shopping, puntando il dito contro “la gelosia e la negatività delle persone che alimentano storie false”. Secondo quanto ricostruito dai quotidiani britannici, Mayweather è stato aggredito per il suo supporto a Tel Aviv. “Perché sostieni Israele?” la domanda fatta da un membro del gruppetto. L’ex pugile ha evidenziato di essere “orgoglioso di sostenere gli ebrei”, alimentando la tensione.

Mayweather a marzo si era recato in Israele per dimostrare il suo sostegno nella guerra contro i terroristi di Hamas.

“Hamas non rappresenta il popolo della Palestina, ma è un gruppo terroristico che sta attaccando vite innocenti” la sua posizione. Inoltre, negli scorsi giorni ha lanciato sui social un’iniziativa mirata ad aiutare i bambini israeliani rimasti orfani, promettendo loro un regalo di compleanno per il 2025.

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