Viene risucchiato dal motore dell'aereo e muore: tragico incidente all'aeroporto di Amsterdam

Tragico incidente all'aeroporto di Amsterdam Schipol questo pomeriggio, quando una persona è stata risucchiata nel motore di un aeromobile della compagnia KLM in partenza per la Danimarca. A darne comunicazione è stata la stessa compagnia aerea. L'intero aeroporto si è mobilitato per gestire l'incidente, che si sarebbe verificato attorno alle ore 15 durante il pushback del volo. "Un incidente fatale ha avuto luogo oggi a Schiphol durante il quale una persona è finita in un motore aereo in funzione. Purtroppo, questa persona è morta", si legge nella nota della compagnia aerea.

Non è stato specificato se la vittima fosse un dipendente della compagnia, un lavoratore aeroportuale o un passeggero del volo. E non è nemmeno ancora stata chiarita l'esatta dinamica dell'incidente, perché le procedure di sicurezza all'interno dell'aeroporto sono particolarmente stringenti e difficilmente qualcuno riesce a trovarsi tanto vicino ai motori da esserne risucchiato. Le domande sono tante e dovrà essere la Royal Military Police a fare luce, per verificare se possa essersi trattato di un fatale incidente o se non siano state rispettate le procedure. La polizia, riferiscono i media locali, ha affermato che è troppo presto per dire se si sia trattato di un "incidente" o di un suicidio. Alcuni testimoni hanno riferito di aver visto l'uomo correre in direzione dell'aereo, per poi essere risucchiato. I passeggeri dicono di aver sentito un rumore fortissimo e poi di aver visto del fuoco salire dal motore.

"I nostri pensieri vanno ai parenti e ci prendiamo cura dei passeggeri e dei colleghi che hanno assistito all'incidente", si legge in una nota diramata dalla struttura aeroportuale. Il volo KL1341, che avrebbe dovuto raggiungere l'aeroporto di Billund, in Danimarca, attorno alle 15.30 ovviamente non è mai partito e verrà messo sotto sequestro dalle autorità per verificare le circostanze dell'incidente.

Tutti i passeggeri si trovano a terra e sono stati affidati a professionisti per elaborare lo choc e il trauma di quanto hanno visto. L'aeroporto nel frattempo ha ripreso a funzionare regolarmente. L'unico gate chiuso risulta essere solo il B16, dove si trova ancora l'aeromobile in attesa della conclusione di tutti i rilievi.