Tragedia a Roseto degli Abruzzi (Teramo), dove un ragazzino di 16 anni si è tolto la vita impiccandosi con la cintura dei pantaloni. A fare la drammatica scoperta sarebbe stato il fratellino, che ha trovato il maggiore ormai privo di sensi. L'intera comunità è sotto choc e mentre gli inquirenti indagano per ricostruire le dinamiche della triste vicenda, comincia a farsi strada anche l'ipotesi di una sfida social come possibile causa del terribile evento.
Cosa è successo
Secondo quanto riferito dagli inquirenti, la tragedia è avvenuta tra le 23.30 e le 24.00 di ieri, nella frazione di Campo a Mare, a Roseto degli Abruzzi. A fare la scoperta è stato il fratello minore della vittima che, entrando nella stanza del 16enne, lo ha trovato ormai privo di vita. Compresa la situazione, il minore ha subito avvertito i genitori, i quali hanno contattato i soccorsi. Ricevuta la chiamata, gli operatori sanitari del 118 di Roseto hanno raggiunto l'abitazione a sirene spiegate, ma non è stato purtroppo fare nulla per salvare il ragazzo. I soccorritori hanno infatti solo potuto constatare il decesso.
Un controllo successivo effettuato sul cadavere ha poi confermato che l'adolescente si sia ucciso impiccandosi con la cintura. Sul suo corpo, infatti, non sono stati individuati lividi o altri segni che avrebbero potuto far pensare a una costrizione o a una colluttazione. Si tratterebbe, dunque, di un gesto volontario. Restano da capire le ragioni. Il 16enne non ha lasciato lettere o messaggi destinati alla famiglia o agli amici. Chi lo conosce, inoltre, non ha parlato di segnali che avrebbero potuto anticipare il dramma.
L'ipotesi della challenge social
Del caso sono stati informati i carabinieri della locale stazione e della compagnia di Giulianova, che si sono recati presso l'abitazione per parlare con la famiglia e svolgere i primi rilievi. La pm Francesca Zani ha disposto il trasferimento della corpo del 16enne presso l'obitorio dell'ospedale Mazzini di Teramo, dove verrà probabilmente effettuato l'esame autoptico.
Mentre si scava nel passato del giovane, sta prendendo piede anche l'ipotesi della sfida social. Un'eventualità che non si può escludere. I carabinieri hanno già provveduto a sequestrare il pc del 16enne in cerca di indizi. Non sarebbe, purtroppo, la prima volta che incidenti di questo genere avvengono durante le challenge a cui si sottopongono i ragazzini.
Il cordoglio
La cittadinanza è vicina alla famiglia. La notizia della morte del ragazzo ha sconvolto tutti. "Con profondo sgomento ho appreso la tremenda notizia che ha colpito il cuore della nostra comunità. Un giovane, un adolescente, un figlio della nostra città che ha scelto di togliersi la vita.
Di fronte a tragedie come queste è doveroso evitare qualsiasi giudizio e stringerci, uniti, a una famiglia colpita da un dolore profondo e inimmaginabile", ha commentato il sindaco di Roseto degli Abruzzi Mario Nugnes. "È un momento che richiede una profonda riflessione in ognuno di noi, dove le parole non bastano, e nel quale dobbiamo continuare a interrogarci e a riflettere in rispettoso silenzio", ha concluso.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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