Acido sui sedili in metro a Roma, donna operata d'urgenza. "Sembrava acqua"

La 55enne credeva fosse semplice acqua, invece subito dopo ha accusato forti bruciori. In corso le indagini degli inquirenti

Acido sui sedili in metro a Roma, donna operata d'urgenza. "Sembrava acqua"
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Choc sulla Metro A di Roma, dove una donna è rimasta ustionata dopo essere venuta a contatto con una sostanza acida. Trasportata in ospedale con fortissimi bruciori, la signora è stata costretta a sottoporsi a un trapianto di pelle per rimediare alla ferita riportata. Adesso le autorità locali stanno cercando di capire che cosa possa essere accaduto. Perché dell'acido si trovava su un sedile della stazione della Metro?

L'episodio

A raccontare la sua storia a Repubblica è Irina, una donna ucraina di 55 anni. Il suo incubo comincia il mercoledì mattina della settimana scorsa, il 14 giugno. Arrivata alla stazione della Metro A Porta Furba di Roma intorno alle 7 per recarsi a lavoro, la donna ha cercato un posto in cui sedersi in attesa del suo mezzo. Ha così individuato una seduta libera presente sulla banchina in direzione Termini. Come si è sistemata, tuttavia, ha subito capito che qualcosa non andava. "Mi sono seduta sulle sedie che si trovano sulla banchina in direzione Termini. Era bagnato, pensavo fosse solo acqua e mi sono alzata. Dopo poco la pelle ha iniziato a bruciare sempre più forte. Poi mi sono accorta che i miei glutei erano completamente neri e ho capito che mi ero ustionata", racconta Irina, come riportato da Repubblica.

Dolorante e spaventata, la 55enne si è quindi recata al pronto soccorso dell'ospedale Vannini, dove ha ricevuto le cure del caso ed è stata dimessa con una prognosi di 10 giorni. La vicenda, però, non si è conclusa qui. A distanza di pochi giorni, infatti, la donna si è ripresentata in ospedale perché le sue ferite non si stavano rimarginando. È stato così che al pronto soccorso dell'ospedale Sant'Eugenio, dove avrebbe dovuto ricevere le medicazioni periodiche, le è stato detto che sarebbe stato opportuno procedere con un trapianto di pelle. Del tessuto sarebbe stato prelevato da una coscia per andare a riparare l'epidermide danneggiata dopo il contatto con l'acido.

La denuncia e le indagini

Prima di affrontare l'intervento, Irina si è presentata presso il comando dei carabinieri per sporgere denuncia. "Non posso muovermi, da giorni sono costretta a stare immobile sdraiata sulla pancia e chissà quando potrò tornare a lavorare. Quello che mi è accaduto è impensabile, per questo ora voglio conoscere la verità", dichiara la 55enne. "Perché se qualcuno lo ha fatto apposta per fare del male, allora significa che lo può fare ancora. Però da quando è successo il fatto non ho saputo più nulla. Non mi ha chiamato nessuno".

Difficile capire che cosa sia accaduto. Potrebbe effettivamente essersi trattato di un gesto volontario, ma nulla escluda che sia stato invece un errore. Durante le pulizie alla stazione, qualcuno potrebbe innavvertitamente aver fatto cadere del solvente sulle sedute.

Gli inquirenti non escludono alcuna ipotesi, le indagini sono attualmente in corso. Secondo quanto riferito da SkyTg24, nei pressi della seduta dove la donna è stata ustionata, gli specialisti della scientifica avrebbero trovato una bottiglietta con del liquido giallo.

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