Ennesimo blitz di Ultima Generazione: traffico bloccato. Lega e FdI: "Vadano a lavorare"

Continuano le proteste di Ultima Generazione: dopo Verona, nelle scorse ore gli eco-attivisti hanno bloccato il traffico anche a Bologna, facendo infuriare gli automobilisti. E Lega e Fratelli d'Italia non hanno risparmiato dure critiche ai manifestanti

Il blitz di Ultima Generazione a Bologna
Il blitz di Ultima Generazione a Bologna
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Hanno bloccato il traffico in una delle arterie stradali principali di Bologna, piazzandosi come di consueto al centro della carreggiata ed impedendo il passaggio dei veicoli. E secondo la stampa locale, dopo esser stati identificati dalle forze dell'ordine, quindici eco-attivisti sono stati denunciati per blocco stradale e manifestazione non autorizzata. Continuano insomma i blitz di Ultima Generazione: dopo quello attuato a Verona un paio di giorni fa, gli ambientalisti hanno manifestato nelle scorse ore nel capoluogo dell'Emilia - Romagna. Secondo lo "schema" ormai consolidato: occupare una delle principali vie di comunicazione ed esibire lo striscione "Fondo Riparazione", per chiedere l'istituzione di un fondo da destinare al ripristino delle aree colpite dagli eventi climatici. "Vogliamo un Fondo Riparazione preventivo di 20 miliardi per riparare i danni delle catastrofi climatiche - si leggge sulla pagina Facebook di Ultima Generazione, a proposito del "blitz bolognese" - i soldi ci sono, la questione è se vogliamo spenderli per mettere in sicurezza la vita delle persone o per gonfiare le tasche di trafficanti di morte, come aziende fossili e di armi".

Come di consueto però, nemmeno stavolta gli automobilisti che si sono loro malgrado trovati in mezzo alla protesta hanno mostrato di gradire l'iniziativa. Qualche automobilista avrebbe persino cercato di spostare di peso i manifestanti, prima dell'intervento della polizia. La questione ha poi catalizzato l'attenzione della politica locale. E il centrodestra non ha risparmiato dure critiche agli esponenti di Ultima Generazione, per i disagi che la protesta ha arrecato alla cittadinanza. “Ultima Generazione è tornata a bloccare il traffico. sono scesi in campo con la missione di impedire ai bolognesi di andare a lavorare. A loro poco importa se c’è chi deve portare il pane in tavola - il pensiero di Matteo Di Benedetto, capogruppo della Lega in consiglio comunale, riportato da BolognaToday - espongono numeri a caso per giustificare le loro azioni e continuano a impedire alle persone di portare avanti la loro vita, senza al contempo fare qualcosa per l’ambiente. Li invitiamo ad andare a lavorare, a fare ricerca se tengono all’ambiente, e a guadagnarsi da vivere per poi capire cosa stanno subendo altri a causa loro. Grazie alle forze dell’ordine che si sono adoperate per spostare e identificare questi attivisti che vorrebbero essere eroi, ma che assomigliano più a delinquenti".

Una visione condivisa da Fratelli d'Italia, con il presidente del gruppo consiliare che ha invitato gli attivisti a rivolgersi all'amministrazione regionale Pd, alla luce di alcuni striscioni riguardanti l'alluvione che ha colpito parte della regione qualche mese fa. "I soliti rivoluzionari in pantofole di Ultima Generazione, che non hanno lavorato un solo giorno della loro vita, hanno bloccato nuovamente il traffico sui viali impedendo ai bolognesi che lavorano, loro sì, di percorrere il tragitto consueto - ha detto - si tratta dell’ennesima farsa della sinistra ecoterrorista che per protestare contro il cambiamento climatico pensa bene di creare ingorghi che, ovviamente, generano molto più inquinamento.

Infine rileviamo che durante la protesta sono apparsi striscioni contro l’alluvione. Ecco, magari i manifestanti dovrebbero portare quegli stessi striscioni davanti alla sede della Regione, che non si è mai presa cura seriamente del suolo, degli alvei dei fiumi e del territorio".

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