"Majorino contrario ai blitz contro la delinquenza". Ecco chi è il candidato dem

Da assessore, Pierfrancesco Majorino non vedeva di buon occhio i controlli e i blitz in stazione Centrale, favoriti dal centrodestra al governo

"Majorino contrario ai blitz contro la delinquenza". Ecco chi è il candidato dem

La stazione Centrale è da tempo una delle zone più degradate di Milano. Una vera zona franca in cui a farla da padroni ci sono gli sbandati, per lo più stranieri e irregolari in Italia, tra spaccio, violenza e furti. Frequentare la zona della stazione Centrale nelle ore serali è diventato impossibile, il rischio è troppo alto e sono molti quelli che evitano di partire o arrivare di notte col treno, proprio per paura dei soggetti che si possono incontrare. Le cronache, d'altronde, sono piene di episodi di violenza, di assalti al coltello, risse, scippi e furti. Ma qualcosa, nonostante l'immobilismo della sinistra che da anni presidia Palazzo Marino, sembra stia cambiando con l'arrivo del centrodestra al governo.

Sono in aumento i controlli e i presidi, così come i blitz mirati per interrompere operazioni di spaccio e assembramenti sospetti. D'altronde, la piazza antistante e tutte le strade attorno sono un ben noto punto di incontro e di scambio di sostanze illegali: questa è una delle principali piazze dello spaccio a Milano ed è sotto gli occhi di tutti. Ma mentre la sinistra fa finta di niente e lascia che i delinquenti continuino a sentirsi padroni della seconda stazione più importante d'Italia, una delle più frequentate a livello europeo, il centrodestra sta provando a invertire la rotta con maggiori presidi di forze dell'ordine e militari. Nella speranza che il lavoro fatto non venga vanificato da Pierfrancesco Majorino in caso di vittoria delle elezioni regionali di febbraio.

"Ottimo il cambio di passo col centrodestra al governo: finalmente controlli con la presenza di tanti agenti delle forze dell'ordine. La stazione Centrale non deve essere più una zona franca dove tutto è permesso, tra clandestini, pusher e molestatori", ha ricordato Silvia Sardone eurodeputata e commissario cittadino della Lega a Milano. Ma tutte queste operazioni in passato furono criticate da Pierfrancesco Majorino, che quando era assessore si diceva contrario. "Vedeva di cattivo occhio quel tipo di retate contro la delinquenza legata all'immigrazione.

Questo è il candidato di Pd e 5 Stelle in Regione Lombardia", sottolinea ancora Silvia Sardone, ringraziando poi il ministro Matteo Piantedosi per l'impegno profuso in questa direzione. "A qualcuno a sinistra danno fastidio le divise, noi invece le sosteniamo con orgoglio",ha concluso.

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