A Firenze un uomo ha minacciato di morte l’ex moglie da cui stava divorziando con una tanica di alcol etilico. È successo nella notte tra il 12 e il 13 settembre, attorno alle 2. Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, il 45enne avrebbe aspettato la donna, anche lei fiorentina e di qualche anno più giovane, nell’atrio del condominio dove risiede e avrebbe minacciato di darle fuoco.
La vittima sarebbe riuscita a uscire in strada e a fuggire a bordo della propria auto, inseguita dall’ex marito che, dopo aver tentato di speronarla, sarebbe riuscito a raggiungerla in zona Isolotto dove la donna si è fermata ad un semaforo rosso. A questo punto l’uomo sarebbe sceso dalla vettura e avrebbe bussato al finestrino della moglie, intimandole di sbloccarlo su Whatsapp sottolineando che l’avrebbe aspettata sotto casa dove, prima o poi, sarebbe dovuta tornare.
Appena è scattato il verde, la vittima sarebbe riuscita ad allontanarsi e a perderlo di vista, per poi chiamare il 112. Al numero unico per le emergenze, la donna ha spiegato che l’episodio sarebbe solo l’ultimo di una lunga serie di minacce, pedinamenti e intimidazioni, anche tramite messaggi. Una situazione, questa, che avrebbe scoraggiato la vittima dal rivolgersi prima alle autorità.
I poliziotti si sono messi sulle tracce dell’uomo, i cui comportamenti subiti dalla ex moglie si sarebbero configurati nel reato di stalking. Gli agenti sono riusciti a rintracciarlo in prossimità del suo luogo di lavoro, in provincia di Firenze. Nella sua auto è stata trovata e sequestrata una tanica di alcol etilico denaturato, probabilmente la stessa con cui si è presentato a casa della ex. Gli agenti hanno sequestrato anche il suo cellulare, sul quale non escludono che possano esserci altre tracce di atti persecutori. In attesa della convalida dell’arresto, l’indagato è stato rinchiuso nel carcere di Sollicciano.
I reati di stalking in Italia rappresentano un grave problema, poiché la maggior parte non viene denunciata. Il loro numero effettivo è dunque difficile da quantificare.
I dati a disposizione del ministero dell’Interno e riportati sul sito del Viminale indicano un totale di 12.200 eventi del genere nel 2022, con un calo del 17% rispetto al 2021 (14.704).- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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