Sequestrate e stuprate da otto pakistani. L'orrore su tre donne a Modena

Le vittime sarebbero state attirate con una scusa e poi rinchiuse in un casolare, dove sono avvenute le violenze. Sul caso indagano i carabinieri

Sequestrate e stuprate da otto pakistani. L'orrore su tre donne a Modena

Orrore nel modenese, dove tre donne sono state sequestrate e poi abusate sessualmente da un gruppo di uomini stranieri, per la precisione di nazionalità pakistana.

I fatti, secondo quanto dichiarato dalle autorità locali, si sono verificati all'interno di un casolare a Novi, in provincia di Modena.

Otto pakistani, questo il numero dei carnefici, avrebbero attirato le vittime con una scusa, riuscendo dunque a rinchiuderle nello stabile abbandonato per un'intera notte. Fra quelle mura si sono consumate le violenze, avvenute tra domenica e lunedì 11 e 12 dicembre. La brutalità degli aguzzini non sarabbe finita qui. Pare infatti che una delle donne si trovasse insieme al figlio e che anche quest'ultimo abbia subito degli abusi.

Sono stati alcuni residenti a dare l'allarme, dopo aver visto una delle vittime che cercava di scappare.

Il racconto choc

La Gazzetta di Modena ha riportato i racconti che le vittime hanno riferito ai carabinieri, intervenuti sul posto. Le donne, tutte straniere di origini filippine in Italia per turismo, erano state ingannate dai pakistani, che si erano offerti di dare loro un passaggio. Invece di aiutarle, le avevano portate nel casolare, dove sono avvenute le violenze.

Mentre gli uomini dormivano, due donne sono riuscite a sporgersi da una finestra per chiedere aiuto e sono state fortunatamente notate da alcuni passanti. "Non gridava per paura di svegliare i suoi aguzzini, si è portata la mano sul collo come per dire che le avrebbero tagliato la gola se l'avessero sentita. Ma era determinata a scappare, a qualunque costo", racconta uno dei testimoni.

L'intervento delle forze dell'ordine

Sul posto si sono quindi precipitati i carabinieri, che hanno provveduto a liberare le vittime e ad arrestare gli otto pakistani. Le donne, due fra i 40-50 anni e una 32enne, e il giovane che era con loro, sono stati assistiti dal personale del 118 e poi accompagnati in ospedale per accertamenti. Tutti loro avevano subito violenze. Interrogati dagli inquirenti, hanno sostenuto di trovarsi nel modenese per turismo.

Quanto ai pakistani, per loro sono scattate

le manette. Il casolare, sito al civico 110 di via Provinciale per Modena, risulta disabitato fino a un anno fa. Poi un pakistano lo avrebbe riaperto. La posizione del proprietario dell'immobile è al vaglio delle autorità.

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