Attimi di paura a Palermo, dove due giorni fa, il nove ottobre una ragazza di ventitrè anni è stata aggredita da due coppie di giovanissimi a colpi di casco mentre ascoltava della musica in sella alla propria bicicletta. L'aggressione è avvenuta in pieno giorno nella centralissima via Roma. Dopo il triste episodio la ragazza è andata a sporgere denuncia ai carabinieri della stazione di corso Calatafimi. Secondo quanto raccontato dalla giovane vittima, nessuno dei molti passanti sarebbe intervenuto per difenderla ed allontare i giovani aggressori.
Il racconto della ragazza
Superato lo choc, la giovane ha raccontato l'accaduto ai microfoni di PalermoToday. "Mi trovavo in sella alla mia bici - dice la 23enne - più o meno all’altezza di via Divisi, quando ho sentito un primo colpo alla testa. Ho guardato all’insù pensando mi fosse caduto qualcosa in testa, magari da un albero, e mi è arrivato un secondo colpo". Non capivo cosa mi stesse accadendo, non sapevo come reagire. Mi sono girata e ho cercato di mettere a fuoco quano mi è arrivato un altro colpo. Erano due ragazzi e due ragazze, potevano avere 17-18 anni, che subito dopo si sono allontanati in direzione della stazione ridendo, quasi sbeffeggiandomi". Nonostante la chiamata d'emergenza al 112 subito dopo l'aggressione, nessuno si è presentato in soccorso alla palermitana. "Inizialmente ho chiamato il 112 e mi era stato detto di attendere l'intervento di una pattuglia. Dopo 15 minuti non arrivava nessuno e sinceramente avevo paura a restare lì, anche perché, nonostante l'accaduto, attorno a me erano rimasti tutti indifferenti. Ho preso la bici e l’ho spinta a piedi sino alla caserma. Ero molto provata tanto che appena ho realizzato il tutto mi sono messa a piangere". La ragazza era di ritorno nella sua amata Palermo dopo un periodo di studio nel Nord Italia.
L'ipotesi della challenge sui social
Quella che sembra essere un'aggressione immotivata, forse l'ennesima sfida di un gruppo fra giovanissimi, si sarebbe potuta trasformare in tragedia. Fortunatamente, la vittima dell'aggressione ha riportato soltanto un piccolo trauma cranico, ma sarebbe potuta finire molto peggio. La ragazza aggredita ha ipotizzato che si potesse trattare di una orrida "sfida", da registrare con il cellullare - come va di moda adesso fra i ragazzini - e pubblicare su TikTok, soltanto con l'obbiettivo di sbeffeggiare una povera passante.
Palermo sempre più pericolosa
La città di Palermo e i comuni limitrofi sono sempre più pericolosi. La criminalità giovanile negli ultimi sei mesi è aumentata in maniera preoccupante. Ormai rapine, risse e aggressioni immotivate fra giovanissimi sono all'ordine del giorno. Una situazione che lascia senza parole i molti cittadini onesti palermitani, che mai prima d'ora avevano assistito a certe scene.
"In vita mia mai ho visto dei minorenni picchiare violentemente una ragazza senza motivo - racconta una signora di Palermo a ilGiornale.it - questi episodi di cronaca mi lasciano senza parole. Il tessuto sociale di questa città sta decadendo in maniera incontrollata, bisogna fare qualcosa".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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