A Palermo sono aumentati in maniera preoccupante i reati compiuti dai giovanissimi, molte volte nemmeno maggiorenni. Risse, accoltellamenti e rapine, che prima avvenivano soltanto in alcune zone del capoluogo siciliano, adesso si verificano anche in pieno centro storico.
Ennesima maxi-rissa a Palermo, la terza in pochi giorni
La scorsa notte nel quartiere di Borgo Vecchio una decina di persone se le sono date di santa ragione nella strada che collegha via Archimede a via Ximenes. Gli abitanti della zona, terrorizzati da quelle cruente scene da film, hanno immediatamente chiamato le forze dell'ordine, tempestivamente intervenute. I carabinieri sono arrivati in massa, ma, giunti nel luogo designato, non c'era più nessuno. Erano tutti fuggiti, forse avvertiti da qualcuno. Diversi cittadini che si trovavano nel quartiere al momento della rissa sono stati ascoltati. Le forze dell'ordine hanno già acquisito i filmati delle telecamere di videosorveglianza della zona.
Questa è soltanto l'ultima delle tre grandi risse avvenute a Palermo negli scorsi giorni. Nella notte fra sabato nove e domenica dieci settembre si sono verificati altri due tremendi pestaggi. Poco dopo la mezzanotte del dieci settembre nella zona della Champagneria - amata dai giovani palermitani per la sua movida - a pochi metri dal Teatro Massimo, quaranta persone hanno iniziato a picchiarsi senza un'apparente ragione, utilizzando come arma qualsiasi cosa gli capitasse in mano, tavolini e sedie incluse. Poche ore dopo, nelle immediate vicinanze di piazza Don Sturzo un ragazzino di soli sedici anni è stato accoltellato durante una rissa fra coetanei. Una parola di troppo, o forse un'occhiata alla persona sbagliata, avrebbe fatto scaturire l'inutile scazzottata, conclusasi con un accoltellamento. Il gruppo di cui faceva parte il presunto assalitore sarebbe scappato all'arrivo della polizia.
Tentati furti di auto nel quartiere della Zisa
La scorsa notte la polizia di Stato ha arrestato due giovani di sedici e ventitre anni, accusati di aver tentato di rubare due automobili nel popolare quartiere della Zisa, famoso per i suoi concerti e le sue molte iniziative culturali. Alcuni agenti che erano di turno per le strade di via Bernini avevano visto un ragazzino di sedici anni mentre forzava la portiere di una Fiat 500 parcheggiata vicino al marciapiede. Il giovanissimo dopo essere entrato nella macchina si sarebbe accorto della presenza dei poliziotti e avrebbe iniziato a correre. Una fuga di nemmeno 100 metri, visto che è stato immediatamente raggiunto ed arrestato, mentre tentata di nascondersi nella folta vegetazione di alcune villette.
Il secondo ladro - un ventitreenne è stato arrestato nei pressi di via Imera dopo un lungo inseguimento iniziato in via Sciuti. Proprio lì il ragazzo aveva rubato una minicar. Mentre i poliziotti sono alla ricerca di possibili complici il gip ha convalidato l'arresto per entrambi i giovani.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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