Rifiuti e liste d'attesa ospedali, lo scontro per le Regionali si accende

Comincia la corsa per la Regione Lazio. Rocca sopra di 10 punti, D'Amato rincorre. Si attende il Movimento 5 Stelle, in alto mare

Rifiuti e liste d'attesa ospedali, lo scontro per le Regionali si accende

I due principali contendenti per la guida della Regione Lazio sono per il centrodestra Francesco Rocca, ex presidente Croce Rossa, e per il centrosinistra Alessio D'Amato, assessore alla Sanità nella giunta Zingaretti.

Al momento i candidati hanno ribadito l'importanza di una "sfida leale". La verità è che la campagna elettorale inizierà davvero dopo le feste di Natale e per questo non c'è bisogno (ancora) di alzare i toni. Non pervenuto, per il momento, il Movimento 5 Stelle. Non si sa ancora chi correrà per loro. Alfonso Pecoraro Scanio, nonostante il "massimo sostegno a Conte", ha declinato l'invito a competere. Anche senza i 5 Stelle, però, i candidati non rinunciano a parlare di temi delicati e che maggiormente stanno a cuore ai cittadini, vista la condizione in cui si trovano dopo 10 anni di amministrazione Zingaretti, come: rifiuti e sanità.

Il centrodestra

Come noto, Giorgia Meloni, spettando a Fratelli d'Italia la scelta del candidato alla Regione Lazio, ha sottoposto ai suoi alleati di governo tre nomi: Fabio Rampelli, vicepresidente della Camera, fondatore di Fratelli d'Italia e padrino politico della stessa Meloni, Paolo Trancassini, questore alla Camera e coordinatore regionale di Fdi nel Lazio e, infine, Francesco Rocca, presidente nazionale della Croce Rossa. Quest'ultimo, nonostante un passato piuttosto remoto nel Fronte della Gioventù di Ostia, è il nome civico tra quelli presentati sul tavolo di Lega e Forza Italia. Nonostante gli spettri di Michetti e le accuse di non aver scelto, per l'ennesima volta, un nome politico ma un civico, il centrodestra ha deciso di puntare su Rocca. "D'Amato mi ha chiamato dicendomi che, nel caso di una mia candidatura, sarebbe stata una sfida leale", ha affermato il nome del centrodestra. L'ormai ex presidente Croce Rossa sembra avere le idee molto chiare: "La mia presentazione sarà basata sui fatti, sui progetti e sulle idee, su quello che si è fatto e non si è fatto in dieci anni". Ha spiegato, inoltre, che nei prossimi giorni incontrerà i coordinatori regionali per mettere a punto il programma di governo e le tappe della campagna elettorale. Non rinuncia neanche ad attaccare la precedente amministrazione: "In un decennio si poteva cambiare il volto della Regione e questo non è avvenuto, è sotto gli occhi di tutti". Per quanto riguardo il termovalorizzatore, come riporta il Messaggero, il messaggio di Rocca è: "C'è una legge dello Stato, non è competenza della Regione. C'è schizofrenia politica sul caso: una Regione che fa un piano senza termovalorizzatore e lo stesso partito che lo mette". Ci tiene poi a precisare che l'importanza è "la chiusura del ciclo dei rifiuti". Sul delicato tema sanità, invece, Rocca varerà tra i primi interventi una "programmazione seria" per valorizzare il sistema di prenotazione delle prestazioni sanitarie Recup, il quale fino adesso non ha espresso il proprio potenziale.

Il centrosinistra

La coalizione di centrosinistra che sosterrà D'Amato è formata da: Pd, Azione/Italia Viva, Più Europa, Demos, Psi, Radicali, Europa Verde, Articolo 1, Scelta civica ecologista, Pop, Repubblicani, Socialdemocratici e Volt. Vanno, però, aggiunte altre due liste civiche che verranno presentate successivamente. "Getteremo il cuore oltre l'ostacolo, noi non guardiamo i sondaggi", ha affermato l'ex assessore alla Sanità. Affermazione non casuale dal momento che, secondo Noto Sondaggi, il centrodestra supererebbe largamente il 40% al contrario del centrosinistra che fatica a raggiungere il 30. Ad ogni modo, il programma elettorale verà presentato "subito dopo Natale". Nonostante ciò, però, ha fatto qualche anticipazione sui temi: "Conterrà il reddito di formazione per i giovani che non studiano e non lavorano, trasporto pubblico gratuito per gli under 25, cento comunità energetiche".

Ha chiesto poi che il progetto di trasferire il Bambin Gesù al Forlanini, creando così "una cittadella della salute", sia un'idea sposata da tutte le coalizioni. Infine, in caso di vittoria del centrosinistra, un assessore avrà una delega ai Diritti civili.

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