Rivolge pesanti apprezzamenti a una donna poi aggredisce il compagno: nigeriano in manette

Gli agenti sono stati costretti a ricorrere al taser per placare la furia dell'extracomunitario

Rivolge pesanti apprezzamenti a una donna poi aggredisce il compagno: nigeriano in manette
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Prima ha molestato una donna per le strade di Catania, rivolgendole pesanti ed espliciti apprezzamenti, poi ha aggredito il fidanzato di quest'ultima, il quale aveva avuto l'"ardire" di intervenire in difesa della compagna: il responsabile, un nigeriano di 25 anni, ha opposto strenua resistenza anche durante le fasi di arresto, costringendo gli uomini della polizia di Stato a ricorrere al taser per evitare inutili rischi.

Stando a quanto riferito dalle autorità, i fatti si sono verificati in via Coppola, dove alcuni cittadini avevano segnalato un episodio di aggressione ad opera di un cittadino straniero. A intervenire sul luogo indicato sono stati alcuni equipaggi della Squadra Volante della Questura di Catania, già impegnati in un'operazione di pattugliamento del territorio.

Al loro arrivo in via Coppola, i poliziotti sono subito entrati in azione per bloccare lo straniero, il quale, con un cacciavite stretto in mano, stava tentando di ferire l'uomo con il quale era in corso una violenta colluttazione. Ogni tentativo di ricondurre alla ragione il nigeriano si è rivelato inutile, per cui gli agenti sono stati costretti a utilizzare il taser per bloccarlo in sicurezza.

Durante le operazioni di perquisizione, lo straniero, un 25enne di origini nigeriane risultato regolare sul territorio nazionale, è stato trovato in possesso di alcuni coltelli da cucina, cacciaviti e strumenti di vario genere, nonché di una serie di carte e documenti personali ritenuti dagli inquirenti di dubbia provenienza.

Il ragazzo assalito dall'extracomunitario si è quindi recato in Questura per sporgere denuncia nei confronti del suo aggressore, accusato del reato di minacce aggravate. La vittima ha raccontato di essere intervenuto in difesa della propria fidanzata, molestata dal 25enne che aveva tentato un approccio rivolgendole pesanti apprezzamenti. L'aggressione era arrivata dopo il tentativo di allontanare il nigeriano e proteggere la propria compagna.

Una volta concluse le fasi di identificazione, l'extracomunitario è stato dichiarato in stato di fermo con l'accusa di minacce e resistenza a pubblico ufficiale e denunciato a piede libero per ricettazione di documenti e carte di credito.

Il pubblico ministero di turno ha convalidato il fermo del 25enne, che è rimasto dietro le sbarre di una camera di sicurezza in attesa del giudizio direttissimo: il procedimento ha successivamente disposto la custodia in carcere del responsabile.

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