Stesi sui binari mentre arriva il treno: la sfida choc sui social

La folle sfida prende piede in tutta Italia. L'ultimo caso alla stazione in Toscana: l'adolescente si è disteso sui binari mentre gli amici lo riprendevano col cellulare per postare il video sui social

Stesi sui binari mentre arriva il treno: la sfida choc sui social

Stendersi sui binari rimanendovi il più a lungo possibile, per poi rialzarsi e tornare sulla banchina solo poco prima dell'arrivo del treno. Il tutto, mentre i complici filmavano la follia, magari per postarla come video sui vari Facebook, Instagram o sugli altri social network. Gli ultimi protagonisti della vicenda, in ordine cronologico, sono alcuni minorenni avvistati nei giorni scorsi presso la stazione di San Giovanni Valdarno (in provincia di Arezzo, in Toscana). Ma quella che dai giovanissimi viene percepita come una vera e propria "sfida" si è purtroppo diffusa ormai da tempo in tutta Italia, considerando anche i numerosi casi segnalati nei mesi scorsi. E a quanto pare non accenna a fermarsi, anche alla luce dell'episodio in questione.

Stando a quanto riportato dal sito ArezzoNotizie, la comitiva di ragazzini (con tutta probabilità studenti delle scuole medie superiori che facevano ritorno a casa) erano impegnati a confrontarsi in una gara semplicemente assurda e decisamente pericolosa: uno di loro avrebbe superato la linea gialla della banchina per scendere sul binario. Ed una volta sceso, vi si sarebbe disteso, mentre gli amici ridevano di gusto e riprendevano l'intera scena con lo smartphone per poi pubblicare il video dell'"impresa" sui social. Una vera e propria idiozia che avrebbe potuto presentargli presto un conto parecchio salato, visto che a quanto pare stava per arrivare un convoglio. Gli altri presenti, spaventati, si sarebbero messi ad urlare contro il gruppo, rimproverandoli ed invitandoli a smettere. E secondo alcuni testimoni, gli scolari si sarebbero a quel punto allontanati di corsa, schernendo ed insultando gli adulti e salendo su un treno diretto verso il capoluogo della Toscana.

La polizia ferroviaria di Firenze sta passando al setaccio le telecamere a circuito chiuso del sistema di videosorveglianza, alla ricerca di indizi utili per risalire alla loro identità. Ma a quanto pare la chiusura del punto della Polfer presente sino ad un quinquennio fa avrebbe reso quello snodo ferroviario l'ideale per le bravate degli adolescenti: episodi come quello segnalato sarebbero già avvenuti, in passato.

Tant'è che nelle anche negli istituti scolastici aretini è stato varato di recente il progetto "Train to be cool", che si pone l'obiettivo di sensibilizzare gli alunni proprio su questo fenomeno che negli scorsi anni ha causato anche alcuni decessi fra chi non ha fatto in tempo a spostarsi prima dell'arrivo del treno. A quanto pare però, non tutti sembrano aver evidentemente aver recepito il messaggio della campagna di sensibilizzazione.

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