Tiziana Cantone, l'esito dell'autopsia psicologica: "Fu suicidio"

Il documento è agli atti della richiesta di archiviazione formulata dalla procura. Lo scorso febbraio, il gip ha respinto la richiesta ordinando nuove indagini entro 90 giorni

Tiziana Cantone, l'esito dell'autopsia psicologica: "Fu suicidio"

Quello di Tiziana Cantone fu un "suicidio". È il dato che emerge dall'autopsia psicologica sulla salma della 31enne trovata senza vita, con una pashmina foulard legata attorno al collo e le gambe appoggiate su una panca da ginnastica, nella cantinetta a casa della zia, alla periferia di Mugnano (provincia di Napoli), il 13 settembre del 2016. Il referto è agli atti della richiesta di archiviazione formulata dalla procura del capoluogo partenopeo per l'ipotesi di omicidio.

L'autopsia psicologica

L'autopsia psicologica è un esame che analizza scritti, post sui social, relazioni mediche, video e memorie della vittima. Questo tipo di perizia consente di valutare scientificamente cosa possa essere accaduto nella mente di una persona nei casi sospetti di suicidio. L'esito dell'accertamento autptico, eseguito dalla docente universitaria Raffaella Perrella sul cadavere della 31enne napoletana, sembrerebbe fugare i dubbi sulle circostanze del decesso: "Spinta all’estremo gesto in un momento di acuzie del suo stato psicologico, - si legge in uno stralcio del referto riportato dall'Ansa - tratteggiati dal fatto di essere un soggetto borderline". Secondo gli esperti incaricati dalla procura di Napoli Nord, Tiziana Cantone si sarebbe suicidata dopo che furono diffusi in Rete alcuni suoi video privati.

La richiesta di archiviazione

Il documento è nella richiesta di archiviazione per l’ipotesi di omicidio formulata dal pm Vanni Corona lo scorso novembre. Il nuovo fascicolo era stato aperto nel 2021 per consentire l'autopsia tradizionale sulla salma della ragazza che, al tempo dei fatti, non fu eseguita perché ritenuta non necessaria. Sulle prime, infatti, gli inquirenti scartarono ipotesi alternative al suicidio. Fatto sta che, a febbraio di quest'anno, il gip ha respinto la richiesta di archiviazione accogliendo invece l'istanza presentata dai legali della mamma della Cantone, Maria Teresa Giglio, e disponendo nuove indagini con il termine fissato entro i canonici 90 giorni.

I nuovi esami

Il gip ha chiesto al pm di nominare un perito che analizzi la panca da ginnastica, la pashmina foulard e la posizione in cui fu ritrovata la vittima per "verificare la compatibilità di essi con un decesso per asfissia da impiccagione".

Ad ogni modo delle risposte definitive sulle circostanze del decesso saranno disponibili entro la fine del prossimo maggio. La mamma di Tiziana Cantone non ha mai creduto all'ipotesi del suicidio e da 7 anni si batte affinché venga fatta luce sulla tragedia.

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