I punti chiave
Ieri mattina, a Bari, due malviventi hanno cercato di mettere a segno una rapina a un furgone portavalori che trasportava dei plichi contenenti oltre 350mila euro, puntando due armi da fuoco contro le guardie giurate che avevano il compito di sorvegliare il carico. I due rapinatori, non appena hanno minacciato le guardie, sono stati fermati da alcuni uomini della Squadra Mobile che si erano insospettiti vedendoli arrivare con la moto prima di avvicinarsi al furgone. I due ora sono accusati di concorso in rapina aggravata, ricettazione della moto in quanto sarebbe stata rubata, nonché di resistenza a pubblico ufficiale.
La tentata rapina
Il tentativo di rapina ha avuto luogo in via Bruno Buozzi, nel quartiere Stanic a Bari, nei pressi di una filiale di Unicredit Banca. A essere parcheggiato era un furgone portavalori che trasportava delle buste contenenti 350mila euro in contanti. A bordo del mezzo c’erano due guardie particolari giurate in servizio presso l’Istituto di Vigilanza “Ivri-Sicuritalia”, che dovevano assicurarsi che il denaro giungesse al suo destinatario, ovvero la filiale di Unicredit.
A qualche metro dal furgone, c’era ferma una moto con due persone che si scopriranno essere due uomini di 42 e 52 anni, vestiti interamente di nero con due giubbotti muniti di cappuccio e uno scaldacollo che sovente tiravano su per coprirsi il volto. I due individui hanno aspettato che le guardie estraessero dal retro del furgone i sacchi contenenti i soldi per poi passare all’azione. Nel momento in cui i plichi erano pronti per la consegna, i malviventi sono scesi dalla moto e si sono diretti verso il mezzo puntando la pistola contro la tempia dei due agenti di sicurezza. Probabilmente, ce l’avrebbero fatta a portare a casa il bottino se non fosse stato per l’intervento pronto di alcuni poliziotti che avevano intuito che ci fosse qualcosa di strano.
L’intervento della Mobile
Gli agenti della squadra mobile stavano transitando per via Buozzi quando, a un certo punto, hanno notato due persone a bordo di un ciclomotore Honda Sh nero che si stava dirigendo verso la banca. Gli atteggiamenti dei due motociclisti sono parsi sin dal primo momento sospetti agli occhi degli agenti dato che erano incappucciati e continuavano a coprirsi il volto con lo scaldacollo.
I poliziotti, non perdendo di vista i due, li hanno seguiti finché non si sono fermati vicino al furgone, aspettando che facessero una prima mossa per coglierli in flagrante. Dopo che i due rapinatori avevano estratto le pistole e intimato alle guardie di farsi consegnare le buste con i soldi, sono entrati immediatamente in azione, sorprendendo i due delinquenti. Uno dei due si è arreso subito mentre l’altro è riuscito a darsi alla fuga ma è stato preso poco dopo.
Le pistole utilizzate sono risultate essere armi giocattolo mentre nella tasca dei pantaloni di uno dei due fermati, è stata trovata una chiave di una Fiat 500. All’interno del veicolo sono stati trovati altri strumenti che possono essere utili durante le rapine come arnesi atti allo scasso, due cellulari, ricetrasmittenti, cappellini con visiera e una parrucca.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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