Il delirio del killer dopo l'omicidio: "Si era vaccinata contro il Covid"

Andrea Marchionni ha ucciso la cognata, Marina Luzi, con un colpo di pistola alla testa. La confessione choc davanti al gip: "Lei apparteneva alla massoneria Covid. Ho puntato alla testa per non farla soffrire"

A sinistra Andrea Marchionni, a destra la vittima
A sinistra Andrea Marchionni, a destra la vittima
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"Ho puntato alla testa per non farla soffrire". E ancora: "Marina faceva parte della massoneria, si era vaccinata contro il Covid". Sono alcuni stralci dell'interrogatorio di Andrea Marchionni, il 47enne di Fossombrone (Pesaro Urbino) che lo scorso 26 luglio ha ucciso con un colpo di pistola alla tempia la cognata, Marina Luzi, 40 anni, compagna del fratello Enrico e madre di una bimba piccola. L'omicida, che si è costituito dopo il delitto, ha anche consegnato un foglio scritto di suo pugno: "La massoneria è coinvolta nella vicenda Covid - recita il testo del biglietto - e il vaccino contiene sostanze dannose per la salute". Fatto sta che per il gip Francesca D'orazio, che ha firmato l'ordinanza di custodia cautelare in carcere, il killer avrebbe agito con lucidità e "assoluta freddezza".

Il delirio del killer: "L'ho uccisa perché si era vaccinata"

Dopo aver sparato alla cognata, Andrea Marchionni si è presentato negli uffici dei carabinieri di Fossombrone con l'arma ancora fumante. "Ho ucciso mia cognata", ha confessato ai militari dell'Arma. Sulle prime gli investigatori hanno ipotizzato che il movente dell'omicidio fosse riconducibile alla pista familiare, questione di vecchi livori tra parenti. E invece, durante l'interrogatorio di convalida del fermo, il 47enne ha spiazzato tutti con una deposizione a dir poco surreale. "Marina appartiene alla massoneria ed è, non lei sola, la causa del peggioramento delle mie condizioni fisiche... - scrive Il Resto del Carlino rilanciando uno stralcio della versione fornita dal 47enne al gip Francesca D'Orazio - Loro, che si sono vaccinati contro il Covid, hanno contribuito ad aumentare i miei malesseri fisici... Da due anni mi perseguitano, e sono stanco". Poi ha concluso: "I motivi del mio gesto li trovate nel mio pc e in una chiavetta Usb".

"Marina e altre persone volevano contagiarmi"

L'omicida, ex falegname con la passione per la pittura ad olio, ha anche consegnato agli inquirenti un foglio scritto a mano in cui espone le sue teorie sulla pandemia Covid 19. "La massoneria è coinvolta nella vicenda Covid e che il vaccino contiene sostanze dannose per la salute, - annota Marchionni - dispositivi elettronici talmente piccoli da non essere visti ad occhio nudo e che Marina Luzi insieme ad altre persone hanno operato per contagiarmi e procurarmi danni fisici con questi dispositivi che sono a tutti gli effetti armi biologiche".

Il gip: "Assoluta fredezza"

L'indomani della confessione, il gip Francesca D'Orazio ha convalidato l'arresto e disposto la custodia in carcere per il 47enne in considerazione del rischio di reiterazione del reato e della pericolosità sociale. Nell'ordinanza la giudice ha evidenziato anche come Marchionni abbia "lucidamente approfittato del fatto che Marina fosse sola", prima di aggredirla.

Infine, il gip sottolinea "l'assoluta freddezza dimostrata nel compiere un gesto così efferato e la totale incapacità dimostrata dall'indagato di controllare pulsioni e distinti legati alla volontà di tutelarsi da presunte persecuzioni, anche a costo di sacrificare la vita di una giovane donna".

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