Aveva notato una ragazza di 26 anni e le si sarebbe avvicinato di soppiatto, senza dare nell'occhio. E poi, senza alcun motivo, le sarebbe balzato addosso prendendola a calci e pugni, prima di nascondersi dentro una chiesa dove contava evidentemente di nascondersi fra i fedeli. Protagonista della vicenda svoltasi nelle scorse ore a Perugia è un uomo di 34 anni originario del Congo, risultato poi in regola per quel che concerne il permesso di soggiorno ma con alle spalle una serie di precedenti di polizia. Stando a quanto riportato dalla stampa locale, l'episodio sarebbe avvenuto in un'area del centro storico del capoluogo dell'Umbria. La giovane, una ragazza del posto, stava passeggiando fra le vie cittadine e non si era accorta del fatto che lo straniero la stesse seguendo.
Anche qualora se ne fosse accorta avrebbe tuttavia pensato ad una casualità, visto che a quell'ora il centro appariva piuttosto frequentato. Sta di fatto che, secondo le ricostruzioni degli inquirenti, il trentaquattrenne avrebbe dato in escandescenze e improvvisamente le avrebbe sferrato un pugno, seguito da una rapida serie di calci. Un'azione fulminea che ha colto di sorpresa la vittima, durata una manciata di secondi. E prima ancora che la diretta interessata potesse realizzare ciò che le stava accadendo, l'aggressore si era già dato alla fuga, lasciandola a terra dolorante. La ventiseienne, ancora in stato di choc, è stata soccorsa da alcuni passanti, gli stessi che hanno poi provveduto ad allertare le forze dell'ordine e i sanitari del 118. Ai poliziotti, l'aggredita ha dichiarato di non aver mai visto la persona che l'aveva picchiata e di non avere alcuna idea sulle ragioni che avrebbero potuto indurre l'africano a colpirla con violenza.
Avrebbe quindi fornito agli agenti un identikit del fuggitivo, per dare loro indizi utili ai fini della ricerca che avrebbero avviato da lì a breve. E le indagini si sono risolte in maniera positiva nel giro di qualche minuto: il gambiano, sentendosi con tutta probabilità già al sicuro e certo di non essere rintracciato, non si era allontanato dal luogo dei fatti. Gli operatori lo avrebbero infatti trovato nella vicina Cattedrale di San Lorenzo, nella quale era in corso una funzione liturgica e dove lo straniero credeva di passare inosservato nascondendosi fra i parrocchiani.
Dopo esser stato individuato, è stato fermato e condotto in questura per espletare gli accertamenti del caso. La ragazza, lievemente ferita, è infine stata condotta presso il pronto soccorso dell'ospedale, dove è stata sottoposta alle cure necessarie.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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