Si trovava in pronto soccorso per sottoporsi ad alcuni accertamenti medici, in quanto sarebbe rimasto lievemente ferito dopo esser stato coinvolto in una rissa. Solo che, ad un certo punto (a quanto sembra sotto effetto di alcol e droga) avrebbe iniziato ad urinare nella zona del nosocomio nella quale erano presenti altri pazienti in barella, aggredendo in un secondo momento tanto il personale sanitario quanto le guardie giurate in servizio in quel frangente. Protagonista della vicenda che arriva da Parma è un uomo di 40 anni originario della Tunisia, per un episodio che si sarebbe concretizzato nelle scorse ore presso l'Ospedale Maggiore della città emiliana. Sulla base di quanto riportato dalla testata online ParmaToday, tutto è iniziato quando il cittadino straniero ha messo piede nella struttura sanitaria: vi era arrivato per essere medicato in via precauzionale, dopo un precedente episodio di violenza nel quale sarebbe rimasto coinvolto in un'area periferica del capoluogo parmigiano.
Nel giro di pochi minuti però, a quanto sembra a causa della precedente assunzione di bevande alcoliche in quantità e di sostanze stupefacenti, il quarantenne avrebbe iniziato a manifestare un forte stato di agitazione psicomotoria. Ad un certo punto avrebbe persino iniziato ad orinare in corridoio, addosso ad altri utenti del pronto soccorso che attendevano di essere visitati. Un comportamento che, com'è facile intuire, non è ovviamente passato inosservato: quando gli è stato chiesto conto del suo atteggiamento, il nordafricano avrebbe preso a calci e pugni anche alcuni sanitari che erano intervenuti per fermarlo. Ed avrebbe fatto lo stesso anche con gli addetti alla sicurezza: non solo l'uomo non avrebbe risposto positivamente all'invito alla calma che gli è stato più volte rivolto, ma avrebbe messo le mani addosso anche le guardie giurate.
Di più: dopo esser stato accompagnato in bagno, avrebbe cercato di sradicare il lavandino, per poterlo utilizzare come arma contundente e lanciarlo addosso agli addetti alla vigilanza. Il tutto sarebbe oltretutto avvenuto davanti agli occhi attoniti degli altri pazienti, alcuni dei quali avrebbero assistito all'intera scena.
Alla luce della situazione di potenziale pericolo venutasi a creare e constatato come la persona in questione non manifestasse alcuna intenzione di calmarsi, gli addetti alla sicurezza si sarebbero quindi visti costretti ad utilizzare lo spray urticante al peperoncino, per rendere l'aggressore inoffensivo. In questo modo sono riusciti a contenerlo, in attesa che i poliziotti (allertati nel frattempo) giungessero sul posto. E dopo esser stato affidato agli agenti, l'uomo è stato denunciato.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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