Si finge innamorata ed estorce al compagno 190 mila euro

Una 45enne della provincia di Frosinone è finita ai domiciliari. Per quattro anni s'è fatta dare somme di denaro da un uomo conosciuto sui social. Quando lui s'è stancato ha minacciato di denunciarlo per violenza sessuale

Si finge innamorata ed estorce al compagno 190 mila euro

Si è finta innamorata per spillare circa 190 mila euro in quattro anni al compagno 50enne. E quando lui ha iniziato a dire no alle pressanti richieste, la donna ha minacciato di denunciarlo per violenza sessuale su di lei e le sue figlie. Una donna di Aquino, in provincia di Frosinone, è indagata per estorsione e circonvenzione di incapace. Si trova ai domiciliari.

La storia nasce sui social, l’amicizia e il finto amore

I protagonisti di questa vicenda sono una 45enne di Aquino e un 50enne di Cassino. I due si sono conosciuto oltre quattro anni fa attraverso i social network. Lui operaio, vive in casa con l’anziana madre, la donna fa la casalinga e ha due figlie. Il rapporto tra i due sembra funzionare: nasce una bella amicizia e certamente qualcosa di più. A un certo punto, però, la donna inizia a chiedere all’operaio piccoli prestiti, aiuti per pagare le bollette e le spese per le figlie. Trecento euro un giorno, cinquecento euro l’altro e così via per settimane e mesi. “Vista la disponibilità mostrata dalla vittima, la donna ne avrebbe approfittato facendo delle richieste sempre più insistenti, fino a farsi dare somme di denaro ogni settimana, senza mai restituirle” spiegano i carabinieri del comando provinciale di Frosinone. Ad un certo punto l’uomo non ce la fa più e all’ennesima richiesta di soldi, risponde con un sonoro no. A quel punto la storia tra i due diventa un incubo. La casalinga va su tutte le furie e minaccia di denunciare l’amico per violenza sessuale su di lei e sulle figlie. Insomma, di rovinarlo. L’operaio però non cede e la donna alza il livello delle ritorsioni possibili: minaccia di morte lui e l’anziana madre arrivando a paventare di dare fuoco all’abitazione. Un delirio raccontato nella puntuale denuncia fatta dal 50enne alle forze dell’ordine che ha portato all’apertura di un’indagine.

La trappola per incastrare la donna

Ormai ripulito di tutti i suoi risparmi, l’uomo ha deciso di denunciare ai carabinieri quanto stava accadendo. Lo ha fatto puntigliosamente, raccontando tutto quanto avvenuto e mostrando anche i dettagli economici del danno subito. I carabinieri a quel punto hanno deciso di trarre in trappola la donna per coglierla in flagrante. Di fronte all’ennesima richiesta di denaro l’operaio dà appuntamento alla casalinga in un luogo pubblico. Al momento dello scambio delle banconote, intervengono i militari, arrestando la donna con l’accusa di estorsione.

Dalla perquisizione domiciliare sono emersi documenti contabili riferiti a prelievi dal conto dell’anziana madre dell’uomo e il pin di una carta intestata all’operaio. La donna dovrà ora chiarire la propria posizione. Il suo legale fa sapere che non c’è stata estorsione ma i soldi sarebbero stati volontariamente dati dall’operaio.

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