Suv contromano, 20enne indagato per omicidio stradale: "Non era al cellulare"

Il 20enne che era alla guida del suv, indagato per omicidio stradale, non stava usando il cellulare. Disposti accertamenti sulla velocità dell'auto e l'autopsia su Simonetta Cardone, la 67enne morta nel frontale

Suv contromano, 20enne indagato per omicidio stradale: "Non era al cellulare"
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Il 20enne alla guida del suv Tesla che sabato sera, su via Laurentina, si è schiantato contro la Lancia Y di Simonetta Cardone causando la morte della donna, non stava parlando al cellulare. È quanto emerge dai primi accertamenti sui telefoni sequestrati ai cinque ragazzi che viaggiavano contromano a bordo della berlina. Intanto la procura di Roma ha aperto un fascicolo d'inchiesta ipotizzando il reato di omicidio stradale e disposto l'autopsia sulla salma della 67enne. Secondo quanto apprende l'Ansa da fonti investigative, nei prossimi giorni sarà nominato un consulente a cui spetterà il compito di stabilire a che velocità stava andando il mezzo. Un testimone ha raccontato che "La Tesla viaggiava ad una velocità eccessiva".

Chi è il 20enne indagato per omicidio stradale

Al volante del suv, dotato di parziale guida autonoma e una scatola nera, quest'ultima sequestrata dalla Polizia Locale, c'era Emanuele Esposito, 20 anni, che ora è indagato con l'ipotesi di reato per omicidio stradale. Il giovane, fermato subito dopo il tragico frontale, è risultato negativo ai test di alcol e droga. Dagli accertamenti tecnici sullo smartphone in uso al ragazzo non risulta che stesse filmando la folle corsa contromano, anche se - scrive il Corriere - sul cellulare è stato trovato un video di un giovane lanciato a 250 all'ora su via Cristoforo Colombo.

Le verifiche sull'autopilot

Tra gli accertamenti in programma, oltre a quello della velocità, anche quelli sul dispositivo autopilot. Gli investigatori intendono verificare se, al momento dell'impatto, il Suv Tesla procedesse con inserito il sistema di guida autonoma. In Italia l'autopilot a livello 4, ovvero una sorta di driverless, non è autorizzato. Sono consentiti il livello 1 e 2 ovvero una guida assistita ma che prevede sempre e comunque il controllo da parte del conducente. Le auto sono state sequestrate e dunque sono nella disponibilità della magistratura che potrà decidere anche questo tipo di accertamenti.

"La Tesla andava forte"

Alcuni automobilisti che sabato sera, prima dell'incidente, si trovavano sulla Laurentina hanno notato il suv che viaggiava contromano. "La Tesla mi ha sorpassato a una velocità eccessiva, poi ha superato anche un'altra auto.

- ha raccontato un testimone al Corriere chiedendo di rimanere anonimo - Io ero a 60 all'ora, chi guidava quella macchina è sparito in un attimo, prima di imboccare contromano quella curva cieca. Ha sbandato e si è schiantato sulla prima auto che proveniva in senso opposto. Poteva toccare a chiunque, ci ha rimesso quella povera signora".

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