Idonei 1.200 pompieri, ma mai assunti in 8 anni: "Colpa di governo Monti"

L'età media dei vigili del fuoco che hanno lavorato a Genova è di 50 anni, mentre quella degli idonei sarebbe di 33

Idonei 1.200 pompieri, ma mai assunti in 8 anni: "Colpa di governo Monti"

Aspettano di entrare nel Corpo dei vigili del fuoco da 8 anni, i 1.200 menbri risultati idonei al concorso del 2008, conclusosi nel luglio 2010.

Erano 123mila i candidati che avevano concorso per gli 814 posti disponibili, ma solamente in 7.599 avevano superato le tre prove sottoposte loro nel corso di quasi 3 anni. Poi però, molti erano rimasti bloccati nella graduatoria, senza possibilità di essere assunti e ora, a distanza di otto anni dalla fine del concorso, l'iter di assunzione non si è ancora concluso per 1.200 possibili vigili del fuoco, che il 31 dicembre vedranno svanire ogni possibilità di entrare nel Corpo. Infatti, quel giorno corrisponde alla scadenza della graduatoria, dopo la quale le prove superate non avranno più valore. È l situazione, denunciata dal comitato "Idonei Concorso pubblico 814 Vigili del fuoco".

A detta del comitato, i motivi di tale stallo sarebbero da rintracciare nelle misure del governo Monti, che aveva bloccato le assunzioni e il turnover nel 2012, ripristinato solo nel 2017. Non solo. La legge Fornero ha impedito ai vigili del fuoco più anziani di andare in pensione, ostacolando il ricambio generazionale, come sottolinea il Fatto quotidiano. Inoltre, dal 2012 al 2016, solamente il 50 per cento delle assunzioni veniva fatto attingendo dalla graduatoria degli idonei del 20018. La maggior pare del personale veniva recuperato da quello precario. La graduatoria, in questo modo, non scorreva mai e i 1.200 idonei non hanno potuto essere assunti come vigili del fuoco.

Le assunzioni previste nel 2013 non sono bastate per risolvere il problema di coloro che aspettano dal 2010, né quello della carenza di organico all'interno del Corpo dei pompieri. Nel frattempo, però, ci sono stati i soccorsi ad Amatrice, a Rigopiano e a Ischia e, un mese fa, a Genova, per il crollo del ponte Morandi sul Polcevera.

Proprio a Genova sono stati 340 i vigili del fuoco al lavoro giorno e notte, per recuperare i fetiti e i morti sepolti dai detriti del viadotto. Lì, l'età media dei soccorritori era di circa 50 anni, mentre "quella dei 1.200 sopravvissuti in graduatoria è di 33 anni".

Il ministro dell'Interno Matteo Salvini ha promesso il suo impegno per risolvere la situazione: "Ho ereditato un piano assunzioni di 1600 unità,

stiamo lavorando per assumerne 1.500 nell’arco di un anno". Il comitato de vigili del fuoco, però, chiede la proroga della graduatoria e una risposta chiara sull'esistenza o meno dei fondi per le assunzioni extra.

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