È morto Gianluigi Gabetti, storico braccio destro di Gianni Agnelli

Si è spento nella notte a Milano lo storico collaboratore dell'avvocato Agnelli: aveva 94 anni

È morto Gianluigi Gabetti, storico braccio destro di Gianni Agnelli

È morto nella notte a Milano Gianluigi Gabetti, per molti anni strettissimo collaboratore di Gianni Agnelli. Lo storico uomo Fiat, nonché braccio destro dell’avvocato (che aveva conosciuto nel 1971 a New York), aveva 94 anni ed era ricoverato all'ospedale San Raffaele: ad annunciare la dipartita la sua famiglia.

I funerali, informano fonti vicine alla famiglia Agnelli, si svolgeranno in forma privata. È prevista una messa di trigesimo pubblica alla Chiesa della Consolata di Torino in una data ancora da stabilire.

Fu Gabetti il manager che più di ogni altro traghettò la Fiat durante gli anni difficili in seguito alla morte di Gianni prima e di Umberto poi.

Nato nel 1924 e laureatosi con lode in Giurisprudenza all'Università di Torino, Gabetti iniziò la sua lunga e brillante carriera in Banca Commerciale, per poi passare all’Olivetti.

E fu proprio durante il suo incarico all'Olivetti che, impegnato oltre Oceano in America, conobbe l'avvocato Agnelli, che lo riportò in Italia, affidandogli il compito di occuparsi della cassaforte di famiglia, l'Ifi, di cui fu direttore generale e amministratore delegato.

Dal 1993 al 1999 ricoprì la carica di vicepresidente Fiat e insieme a Grande Stevens costruì le fondamenta della nuova Fiat, scommettendo su Sergio Marchionne.

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