Un elenco falso di una serie di farmaci contenenti il principio attivo ranitidina: si basa su questo l'allarme diramato dall'Aifa, che si trova ora a dover smentire medicinali che non rientrano nel provvedimento di revisione avviato dall'Agenzia europea dei medicinali (Ema) lo scorso 12 settembre dopo che si è scoperta la presenza dell'impurità n-nitrosodimetilammina (Ndma) su alcuni prodotti: essa appartiene alla classe delle nitrosammine ed è stata già rilevata nel 2018 in una classe di farmaci anti-ipertensivi (sartani). Successivamente l'Agenzia italiana del farmaco aveva provveduto a ritirare tutti i lotti di medicinali in questione.
L'avviso
Nella nota si legge che le autorità sanitarie hanno operato "secondo il principio di precauzione, che prevede di ridurre al minimo i rischi per il paziente, limitando l’esposizione alla sostanza potenzialmente dannosa". È stata instaurata una sinergia con diverse agenzie europee al fine di "valutare il grado di contaminazione nei prodotti coinvolti e adottare misure correttive".
L'Aifa infine ha voluto precisare che le liste che recentemente sono state diffuse sui social "nulla hanno a che vedere con quelli oggetto dei provvedimenti restrittivi
disposti nei giorni scorsi che riguardano esclusivamente farmaci contenenti ranitidina". È stata ribadita l'importanza di "consultare esclusivamente le informazioni pubblicate sul portale dell’Agenzia".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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