Gli sprechi di Alitalia sembrano non finire mai. L'ex compagnia di bandiera, secondo un’analisi del Corriere della Sera, spenderebbe 28 milioni di dollari al mese per noleggiare aerei costruiti circa 25 anni fa, ma pagati come se fossero nuovi.
Con l’aiuto di alcuni esperti del settore, il quotidiano di proprietà di Umberto Cairo, basandosi su una relazione firmata dai commissari della compagnia aerea in amministrazione straordinaria dal 2 maggio 2017, ha scoperto che l'Alitalia entro 5 anni dovrebbe spendere altri 1,8 miliardi di dollari di solo leasing, pari a 1,55 miliardi di euro secondo il cambio attuale. È quanto concordato dai commissari Luigi Gubitosi, Enrico Laghi e Stefano Paleari, scelti dal governo precedente, il 30 giugno 2018. Alitalia e la succursale regional CityLiner contavano 118 aerei (ridotti a 117 perché un Airbus A319 si trova da tempo negli hangar). Di questi 118 ben 26 sono usati per i voli intercontinentali, 72 per il breve e medio raggio. Due terzi della flotta (77 su 118), però, sono presi in leasing e, pertanto, Alitalia ogni mese versa dei soldi a 17 diverse società specializzate come AerCap, Aergo Capital, Air Lease Corporation, Avolon, CDB Leasing. Il problema sarebbe che questi aerei vengono pagati come se fossero nuovi, ossia 28 milioni di dollari al mese (4 milioni per i 16 Embraer per i voli regionali, 12 milioni per i 42 jet del breve-medio raggio, altri 12 milioni per i 19 del lungo raggio).
Gli esperti consultati dal Corriere sostengono che, in alcuni casi, il costo sia fuori mercato (per esempio un Embraer 175 «anziano» costa di noleggio in media 136 mila dollari al mese, mentre uno nuovo 216 mila). Per gli Airbus, Alitalia spende circa 286 mila dollari al mese. Tantissimo se il listino internazionale del leasing di un A319 "vecchio" costa 80 mila dollari mensili, mentre uno nuovo è venduto a 260 mila. Per gli aerei a lungo raggio che collegano Roma con gli Usa, il Sud America, l’Africa e l'Asia costano in media 630 mila dollari al mese cadauno (esempio: Airbus A330 o Boeing 777). Ma il leasing di un aerei di questo tipo si aggira attorno ai 570mila/1,3 milioni oppure da 165 mila a 620 mila. I commissari, nella loro relazione, hanno evidenziato questo problema e hanno scritto a chiare lettere:"È stato avviato un processo di contenimento di tutte le voci di costo tra cui, in particolare, quelle relative ai canoni dovuti per il leasing".
E hanno aggiunto: "È iniziata una fase di rinegoziazione con le 17 società di leasing per la ristrutturazione di tutti i contratti degli aeromobili in locazione che ha come obiettivo l’adeguamento dei termini e delle condizioni contrattuali agli indici dei valori di mercato rilevati".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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