Cinque giovani sono morti in un grave incidente stradale avvenuto la scorsa notte nel bresciano, nel comune di Rezzato. La loro auto, una Volkswagen Polo, nella tarda serata di ieri, sabato 22 gennaio, si è scontrata frontalmente contro un bus lungo la strada provinciale 45 bis che porta al Lago di Garda. Le vittime, quattro ragazzi e una ragazza, avevano tutte una età compresa tra i 17 e i 22 anni, la più giovane era una ragazza. L'auto viaggiava in direzione Brescia, dove i cinque, due dei quali erano cugini di origine marocchina, avrebbero dovuto passare la serata.
Chi erano le vittime a bordo dell'auto
Secondo quanto reso noto dalle forze dell’ordine i cinque giovani deceduti, alcuni dei quali di origini straniere, e tutti residenti nella zona della Valsabbia, sono: Dennis Guerra, 20 anni di Sabbio Chiese; El Harram Imad, anche lui di anni venti, di Preseglie; Il ventenne Natiq Imad, di Pertica Bassa; Natiq Salà, 22enne di Vestone e Irene Sala, la vittima più giovane della compagnia, di soli 17 anni. È rimasto invece ferito in modo non grave il conducente del pullman, sembra l'unica persona a bordo del bus, che ha raccontato alle forze dell'ordine di essersi trovato davanti l'auto che aveva invaso la corsia opposta. L’uomo ha asserito di non essere riuscito a evitare il grave impatto. È stato comunque trasportato in stato di choc in ospedale per accertamenti. Sul posto sono giunti i vigili del fuoco, la polizia stradale e il personale sanitario del 118.
Sono morte sul colpo
Le vittime, secondo quanto riportato dai sanitari giunti sul luogo dell’incidente sono morte sul colpo e al loro arrivo i soccorritori hanno potuto solo constatarne la morte. I vigili del fuoco hanno estratto i corpi dei giovani dalle lamiere e gli uomini della stradale si sono occupati di fare i rilevamenti necessari a ricostruire la dinamica dell’incidente mortale costato la vita ai cinque ragazzi. La prima chiamata ai soccorritori sarebbe arrivata intorno alle 22.30. Dopo la mezzanotte le forze dell'ordine si trovavano ancora sul luogo dell'incidente anche per identificare le vittime. Una volta appurato che l'auto dei ragazzi aveva invaso la corsia opposta, gli investigatori dovranno capire il perché questo sia avvenuto. Tra le ipotesi un malore del conducente, un colpo di sonno o anche l'asfalto scivoloso che potrebbe aver fatto sbandare la vettura. Anche l'esame autoptico sui corpi potrà dare delle risposte.
A occuparsi dei rilievi sono stati gli agenti della Polizia stradale di Brescia, mentre la polizia locale di Rezzato ha pensato a chiudere il tratto di strada per la rimozione dei veicoli. Le salme sono adesso a disposizione della magistratura.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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