Bologna, la dimettono dall'ospedale poi sua figlia nasce morta

Viene dimessa dall'ospedale in mattinata, poi la sera si sente di nuovo male e perde la propria figlia. Questa la tragedia a Bologna, dove una donna - giunta alla fine della gravidanza - ha dato alla luce una bimba morta. È successo giovedì scorso, al Policlinico Sant'Orsola. La 38enne era stata ricoverata il 5 aprile mentre si trovava alla 34esima settimana di gravidanza. La sua pressione era molto alta e, proprio per questo, c'era bisogno di alcuni accertamenti.

Come riporta Il Resto del Carlino, i valori della donna - secondo quanto stabilito dai medici - si sono poi normalizzati. Così, nella tarda mattinata dell'11 aprile, la donna viene dimessa. Più tardi, quello stesso giorno, la situazione inizia a peggiorare. Nella denuncia presentata dai genitori si legge: "Alle 21 i dolori diventano insopportabili, viene chiamato il 118 e la signora viene riportata d'urgenza in Ginecologia".

A quel punto, la donna viene sottoposta a una delicata operazione. Per la sua bambina, però, non c'è nulla da fare e il suo corpicino viene estratto esanime. Le condizioni della donna, invece, sono in via di miglioramento. La famiglia ha sporto querela ai carabinieri e ora vuole chiarezza su quanto accaduto.

Vogliono capire, spiega l'avvocato Alessandro Murru, "se si è trattato di una disgrazia, o se invece ci siano responsabilità di chi ha assistito la donna".

Il pm Augusto Borghini, secondo quanto riportato dal quotidiano bolognese, ha aperto un fascicolo contro ignoti per "interruzione colposa di gravidanza".