A neanche due settimane dallo storico referendum della Brexit per l’uscita del Regno Unito dall’Unione europea non accennano a placarsi le polemiche e Victoria Bateman, un’accademica inglese, ha deciso come protesta di mostrarsi nuda per esprimere il suo disappunto.
I fatti risalgono a mercoledì scorso quando alla riunione della facoltà di Economia della prestigiosa Università di Cambridge la ricercatrice si è presentata completamente nuda con la scritta sul seno “La Brexit spoglia il Regno Unito”. All’incontro, organizzato con l’obiettivo di definire i programmi di studio, erano presenti 30 economisti e le personalità più illustre del mondo accademico inglese.
Inizialmente, la nudità di Victoria Bateman per la Brexit non ha destato particolare scalpore visto che per due ore dell’incontro la ricercatrice inglese è passata inosservata e il meeting è proseguito senza particolari interruzioni o stravolgimenti all’agenda. Tutto è filato liscio fino a quando Nigel Knight, direttore di facoltà al Churchill College e presidente dell’incontro, ha posato lo sguardo sulla studiosa e, attirando l’attenzione degli altri presenti, ha detto: “Penso che avremmo bisogno di qualche tazza di caffè”.
Esperta di economia europea e accanita oppositrice della Brexit, Victoria Bateman non è nuova a questo genere di manifestazioni. L’anno scorso la ricercatrice ha infatti posato senza veli per un ritratto realizzato dal pittore Anthony Connolly. Questa volta, però, la scelta del nudismo non è stata dettata da finalità artistiche, ma ha assunto i contorni di una protesta dai risvolti politici.
Il gesto plateale della studiosa inglese è solo l’ultimo di una serie di mobilitazioni che hanno interessato il Paese all’indomani dell’esito del referendum. L’ultimo in ordine di tempo è stato il raduno di protesta organizzato lo scorso 28 giugno a Trafalgar Square che ha coinvolto oltre 55mila manifestanti.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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