Busta sospetta nel catanese: pistola, munizioni e chili di droga

La busta è stata ritrovata dai poliziotti della squadra mobile nel corso di un'attività di polizia giudiziaria, l'involucro era nascosto in un tombino fognario vicino un noto centro commerciale

Busta sospetta nel catanese: pistola, munizioni e chili di droga

Una scoperta dai contorni del tutto oscuri e per i quali la polizia sta effettuando delle indagini per risalire ai titolari di alcune merci di provenienza illecita che sono state ritrovate in una zona di aperta campagna a Misterbianco, in provincia di Catania. Droga di diverso tipo e in diverse quantità unitamente ad un’arma da fuoco e munizioni di diverso genere.

Il ritrovamento è stato effettuato nel corso di un servizio di polizia giudiziaria nella vasta zona di Misterbianco, vicino ad un noto centro commerciale della zona. Gli agenti della squadra mobile, nel corso della loro attività, si sono imbattuti nel recupero di una grande busta di plastica dal contenuto sorprendente. Analizzando il suo interno gli uomini in divisa hanno estratto fuori una pistola calibro 7 e 65, marca Pietro Beretta Gardone, con matricola abrasa e munizioni di vario calibro per un totale 334 pezzi. La busta non conteneva semplicemente l’arma ma anche sostanze stupefacenti di diverso tipo. Vi erano infatti quattro involucri contenenti marijuana, per un peso complessivo di due chili circa ed un involucro con all’interno più di 122 grammi di cocaina.

La busta a sua volta è stata rinvenuta all’interno di un tombino della rete fognaria dov’era stata occultata con accuratezza. Molto probabilmente chi l’ha nascosta voleva tenerla lontana da occhi indiscreti con l’ obiettivo di ritornare a prenderla. Chi l’ha nascosta? Per quale uso? Le domande sorgono soprattutto con particolare attenzione verso l’arma da fuoco. Tutto il materiale rinvenuto naturalmente è stato posto sotto sequestro a carico di ignoti. L’operazione risale al 4 gennaio scorso. Le indagini, una volta aperte, sono nel pieno del loro corso e non si esclude nessuna pista, anche se gli investigatori non lasciano trapelare nulla, mantenendo il massimo riserbo su quello che potrebbe essere il possibile scenario che si cela dietro un ritrovamento del genere. Di certo il fatto che merci di questo tipo vengano nascoste in questo modo non lascia presagire nulla di buono.

In questi ultimi giorni, in altre zone della Sicilia è stato ritrovato altro materiale abbandonato di provenienza illecita, come ad esempio sulla spiaggia di Marinella di Selinunte, in provincia di Trapani.

In questo caso è stato rinvenuto un pacco con all’interno 30 chili di sostanza stupefacente, hashish nello specifico. La droga era già stata suddivisa in 600 dosi. Se fosse stata venduta, avrebbe fruttato almeno 200 mila euro. Il pacco è stato trasportato in caserma e tutta la droga è stata sequestrata.

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