È diventato in poche ore virale il video girato sul convoglio che percorreva la tratta Villamassargia-Cagliari, nel quale una capotreno inflessibile ha fatto scendere un gruppo nutrito di migranti “regolarmente” senza biglietto.
La donna pretende il rispetto delle regole per chiunque, come sarebbe giusto che accadesse ogni giorno sui mezzi pubblici di tutta Italia, anche per chi ha un ipotetico problema alla gamba o per chi ha in braccio un bambino con lo scopo malcelato di suscitare pietà. “Non me ne frega niente della gamba, sei giovane e vai a lavorare se vuoi. Pagati il biglietto. Forza, scendete anche voi due col bambino. Sei venuta in Italia? Dai il buon esempio a tuo figlio, spiegagli che un servizio lo si deve pagare. Non è giusto, siete più di 30 ragazzi. La gente paga per viaggiare, parliamo di tre euro di biglietti.” Questi alcuni stralci delle parole della donna, nel video caricato su Youtube da “Castedduonline”, poi riportati anche sul portale.
Per evitare che venisse accampata la solita scusa della non comprensione della lingua, la capotreno si rivolge in modo cortese ma risoluto anche in inglese, così da rendere ben comprensibile a chiunque la natura del problema riscontrato a bordo.
Gli extracomunitari alla fine si arrendono e, molto lentamente, si avvicinano alle porte automatiche del convoglio, nella vana speranza di far cambiare idea alla capotreno. Qualcuno, con tono compassionevole, chiede di poter arrivare fino a Cagliari, tuttavia la donna prosegue nel nobile intento di far rispettare le regole fino all’ultimo.
Non solo. Di fronte ad un tentativo da parte di uno degli stranieri di sedersi ed inscenare una protesta rifiutandosi di abbandonare il treno, la donna perde la pazienza ed incalza i reticenti in modo risoluto.
“Non ci provare, perché ti tiro su a calci in c…Lo giuro, ti tiro giù a calci nel sedere…Devono pagare tutti allo stesso modo, non fare il furbo”.Gli extracomunitari, sconsolati, scendono le scalette e vedono il treno allontanarsi, mentre il video spopola sul web.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.