“L’Ersu di Cagliari per il 15 giugno, in occasione della fine del Ramadan, avrebbe predisposto per tutti gli studenti un menù speciale”, dichiara il leader regionale del Movimento Sociale Sardo Daniele Caruso, riprendendo le parole del comunicato ufficiale dell’Ente e facendosi portavoce di un malcontento più ampio nato in questi giorni in città. “Speriamo che gli studenti avranno anche la possibilità di optare per il menù ordinario. Sarebbe assurdo sottoporre tutti gli studenti a una dieta pensata appositamente per soddisfare motivi religiosi di una minoranza degli studenti”.
La polemica è sorta in seguito ad un comunicato da parte della Direzione della mensa universitaria di via Trentino a Cagliari, che ha deciso di proporre per tutti gli studenti un menu composto da pietanze arabe così da celebrare la fine del mese di Ramadan e, probabilmente, favorire l’integrazione fra i giovani.
Seguendo le indicazioni dell’“Ufficio Ristorazione” lasciate sul sito dell’Ersu, domani gli studenti potranno scegliere tra varie pietanze della tradizione araba come cous cous alle verdure, hommous, keftat samak, ovvero delle polpette di pesce, chorba, cioè una zuppa composta da carne di pecora e verdure, moutabal, ossia purè di melanzane, tacchino con curcuma… ecc.
Le discussioni tra i favorevoli ed i contrari a questo genere di
iniziativa sono state abbastanza accese, ma si tratta solo di un piccolo episodio che si inserisce nel più ampio dibattito relativo al problema dell’integrazione, del quale la questione-Ramadan fa ormai ampiamente parte a livello nazionale.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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