Calci e botte alla convivente, arrestato 36enne

La donna salvata a Pompei, nel napoletano, dall'intervento dei carabinieri che lei stessa aveva allertato, l'uomo è finito ai domiciliari

Calci e botte alla convivente, arrestato 36enne

Botte a calci alla convivente che si salva solo grazie al tempestivo intervento dei carabinieri, finisce in manette un 36enne a Pompei, nel napoletano.

L’episodio s’è verificato nella giornata di martedì scorso, il primo maggio. L’uomo, residente nel vicino centro di San Giuseppe Vesuviano e già noto alle forze dell’ordine, ha affrontato la donna che diceva di amare. Ne è nata una lite furibonda, al culmine della quale la ha aggredita fisicamente, prendendola a pugni e calci.

La signora, però, era riuscita a chiedere aiuto ai carabinieri che hanno raccolto la sua richiesta d’aiuto e sono giunti sul posto, giusto in tempo per sottrarla dalla violenza del compagno. Lei, ferita, è stata trasferita in ospedale dove i medici le hanno riscontrato alcuni traumi e contusioni alla testa.

Lui, invece, è stato fermato e dopo tutti gli accertamenti di rito, è stato trasferito al regime degli arresti domiciliari in un’altra abitazione, diversa da quella in cui ha vissuto con la sua vittima. Gravi le ipotesi di reato formulate nei suoi confronti, le accuse sono di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali.

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