"Riina per me è soltanto un vigliacco". Il colonnello Sergio De Caprio, conosciuto come capitano Ultimo, in una intervista video al Corriere della Sera parla della morte del boss di Cosa Nostra. Ultimo fu colui che lo catturò e gli mise fisicamente le manette in quel gennaio 1993.
Da quel momento gira col volto coperto e vive scortato. "Nei suoi occhi ho visto soltanto la paura e la viltà", dice De Caprio parlando di Totò "u curtu". E aggiunge: "Non posso considerarlo semplicemente cattivo, più vigliacco che cattivo".
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