Capitano Ultimo va in pensione

Il colonnello Sergio De Caprio, meglio noto come Capitano Ultimo, va in pensione. L'annuncio ufficiale su Twitter

Capitano Ultimo va in pensione

Il colonnello dei carabinieri Sergio De Caprio, meglio noto come Capitano Ultimo, va in pensione. "Nell'ultimo giorno, le mie lacrime e il mio sorriso alla Bandiera di Guerra dell' Arma dei #Carabinieri. Al Popolo italiano tutta la mia vita", ha annunciato su Twitter nel primo pomeriggio di domenica 21 febbraio.

Dopo una lunga e onorata carriera nel nucleo del Noe e dei Ros, Sergio De Caprio, noto per aver arrestato nel 1993 il boss di Cosa Nostra Totò Riina, andrà in pensione. Proprio questa mattina, l'ufficiale si è recato a Roma per salutare i colleghi dell'Arma. "Oggi al Ros a ricordare la storia dove è nata la battaglia. Non ho molte cose da dire, vado in pensione - afferma il colonnello nel video divulgato sui social - Abbiamo combattuto con Crimor. Oggi siamo qua da voi per dirvi che rivendico tutte le azioni passate, presenti e future che fate voi e che sono state fatte prima di voi e che saranno fatte da quelli che verranno dopo di voi. Tutto il resto - sottolinea - lo lasciamo agli altri. Torniamo ad essere il nulla da cui veniamo. Vi porterò sempre nel cuore".

A marzo dello scorso anno, Capitano Ultimo aveva deciso di congedarsi dall'Arma dei Carabinieri per impegnarsi nel mondo politico. Il 18 febbraio del 2020 era stato nominato assessore all'Ambiente nella Giunta della compianta Jole Santelli per la Regione Calabria. Il contrasto alle "ecomomafie" - così come lui stesso le aveva definite - è stato uno dei suoi ultimi incarichi con la divisa dei Carabinieri, attività per la quale si è speso con profonda devozione fino ad ottenere il comando per la tutela della biodiversità e dei parchi dei Carabinieri Forestali.

Con il grado di colonnello è stato vice comandante del Comando Carabinieri per la Tutela dell'Ambiente a Roma. Ha fondato la casa famiglia "Volontari Capitano Ultimo" di Roma, dove porta avanti progetti di solidarietà nei confronti dei meno fortunati.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica