Era uscito di casa all’insaputa del proprietario e non lo faceva spesso, ma questa volta la scappatella gli è costata la vita. Un cagnolino dopo aver vagato per le strade di Mondragone, luogo turistico del Casertano, è riuscito a ritornare a casa, ma con il corpo cosparso di acido. L’agonia della povera bestiola è durata due giorni, prima che il cuore smettesse di battere.
Sull’episodio è intervenuto il consigliere regionale Francesco Emilio Borrelli. “Restiamo profondamente amareggiati – ha dichiarato il componente della commissione Sanità – dinanzi alla notizia del cagnolino che ha perso la vita a Mondragone dopo alcuni giorni di agonia dovuti alle bruciature provocate dall’acido che qualche delinquente gli aveva riversato sul pelo”.
Il cane si era allontanato da casa per un giretto, per poi tornare, dopo un paio di ore, in condizioni disperate. “Nonostante l’intervento di un veterinario – ha continuato Borrelli – non c’è stato nulla da fare. Purtroppo, ancora una volta, abbiamo a che fare con atti disumani e intollerabili. Quanto accaduto è sintomatico di una deriva di inciviltà e violenza nei confronti degli animali.
Dal povero coniglio Roger, lapidato a Lacco Ameno, al gattino sottoposto allo stesso orrendo destino a Volla, sono sempre di più i casi di brutalità di questo tipo. Un modo fare vergognosa aggravato dalla gratuità delle violenze alle quali vengono sottoposti le vittime innocenti dell’imbecillità umana”.
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