Caserta, detenuto aggredisce il suo educatore in carcere

L'uomo è stato spinto e fatto cadere dalle scale del carcere di Carinola, l'episodio, accaduto in data 10 gennaio, è stato reso noto dall'Uspp

Caserta, detenuto aggredisce il suo educatore in carcere

Un educatore del carcere di Carinola, in provincia di Caserta, è stato aggredito da un detenuto, che ha spinto il povero sventurato facendolo cadere dalle scale. L'uomo è stato costretto a ricorrere alle cure da parte del 118, avendo riportato un trauma alla spalla dopo la violenta caduta. L'episodio, reso noto dal sindacato Uspp, è accaduto in data 10 gennaio 2020, mentre il detenuto e il suo educatore si apprestavano ad uscire dai reparti. Come informa l'agenzia Ansa, il detenuto è stato sottoposto a procedimento disciplinare e deferito all'autorità giudiziaria. I segretari nazionali e regionali dell'Uspp, Parisi e Auricchio, hanno espresso profonda solidarietà e vicinanza nei confronti dell'aggredito, in quanto "vittima di un grave episodio di violenza".

I segretari Uspp hanno spiegato: "Con la cosiddetta vigilanza dinamica, la sicurezza andrebbe gestita come ordine pubblico, utilizzando mezzi e strumenti appropriati per tutelare lavoratori e reclusi". Parisi e Auricchio hanno infine concluso: "La maggior parte di questi, vogliono scontare il loro debito sociale senza essere coinvolti dall' intolleranza di alcuni facinorosi agevolata dalle nuove modalità custodiali che prevedono l'apertura irrazionale".

Caserta, aggressione in carcere nei confronti di un educatore

Continuano le aggressioni in carcere, stavolta avvenuta presso la casa circondariale di Carinola (Caserta) nei confronti di un educatore. La vittima è stata costretta a ricorrere alle cure da parte del 118, dopo essere stata spinta e fatta cadere dalle scale da un detenuto, mentre aggressore e aggredito si apprestavano ad uscire dai reparti. Il detenuto è stato infine sottoposto a procedimento disciplinare e deferito all'autorità giudiziaria. L'episodio è stato reso noto dall'unione dei sindacati di polizia penitenziaria Uspp, i cui segretari nazionali e regionali, Parisi e Auricchio, hanno espresso massima solidarietà nei confronti dell'educatore.

Non è la prima volta che presso la casa di reclusione in provincia di Caserta accadono simili eventi. Si ricorda come nel marzo del 2019 un detenuto avesse aggredito alcuni poliziotti di servizio. Il balordo aveva inizialmente tentato di strangolare un agente, a quel punto un suo collega era intervenuto per fermarlo, ma, nel corso della colluttazione, questi aveva subito diversi traumi e lesioni. Il poliziotto, in questo caso, era stato ricoverato in via d'urgenza presso il pronto soccorso dell'ospedale di Caserta. I medici avevano in seguito riscontrato sul paziente una lussazione al braccio. Il carcere di Carinola contiene un alto numero di detenuti superante le 400 unità.

Le celle sono costrette ad ospitare anche numerosi sfollati provenienti da Poggioreale. Molti di loro sembrano non apprezzare molto la casa circondariale e spesso non si fanno scrupoli a scaricare la loro rabbia sul personale del carcere, con il tentativo di essere trasferiti da qualche altra parte.

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