Avrebbe usato violenza sessuale una ragazza minorenne di 17 anni, sua connazionale, dopo averla sequestrata in compagni di altre persone e averla legata per abusare di lei. A finire agli arresti da parte dei carabinieri di Giugliano in Campania, è un extracomunitario di 30 anni, residente a Casandrino, paese in provincia di Napoli, il quale dovrà rispondere dell’accusa grave di violenza sessuale, sequestro di persona e atti persecutori su ragazza 17enne.
I fatti sarebbero accaduti poco prima dell’8 ottobre scorsi, data in cui la minorenne ha denunciato i fatti e che rappresentavano solo l’ultimo episodio di una lunga serie di molestie e atti persecutori. In quella data la ragazza si era presentata, accompagnata dal padre, presso la locale stazione dei carabinieri di Grumo Nevano ed aveva riferito ai militari che l'indagato, con l'aiuto di altre persone, l'aveva costretta a salire sulla sua auto con cui, poi, avrebbe raggiunto un luogo isolato dove sarebbe stata legata per i polsi e poi avrebbe subito le molestie sessuali.
La 17enne ha raccontato che l'episodio era solo l'epilogo di una lunga serie di atti persecutori e condotte moleste ripetute poste in essere, da circa due anni, dall'indagato nei confronti della connazionale.
Le indagini portate avanti dai carabinieri sono stata effettuate con l'ausilio delle immagini estrapolate dai sistemi di videosorveglianza, attraverso alcune intercettazioni telefoniche e supportate dalle dichiarazioni rese dalla vittima e da persone ritenute informate sui fatti. Grazie alle attività investigative è stato possibile raccogliere, come scrive la procura di Napoli Nord, un grave quadro indiziario nei confronti dell'indagato che, a seguito della denuncia, si era reso irreperibile.
Finalmente l'uomo è stato arrestato dai carabinieri della compagnia di Giugliano e dovrà rispondere dell’'accusa di violenza sessuale, sequestro di persona e atti persecutori nei confronti della minorenne.
Nei confronti dell'uomo il gip del tribunale di Napoli Nord (Caserta) ha emesso un'ordinanza di custodia cautelare in carcere. Il provvedimento è stato emesso dal gip del tribunale di Napoli Nord (Caserta), su richiesta della locale procura della Repubblica.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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