Orietta Berti è finita nel mirino del Codacons per via di un post pubblicato su twitter in cui la nota cantante sponsorizzerebbe la capsule (collezione ndr) di uno marchio di supermercato senza chiarire la natura pubblicitaria della pubblicazione. "Pubblicità verosimilmente occulta o indiretta", scrive in una nota l'Associazione a tutela dei consumatori che ha già inviato una istanza ad Agcm, Sgcom, Agenzia delle Entrate ed alla Guardia di Finanza per segnalare l'eventuale irregolarità.
Il post
Il post "incriminato" è stato pubblicato da Orietta Berti lo scorso 27 luglio. Nel breve video condiviso su Twitter, la cantante presenta la nuova linea di abbigliamento del noto marchio di supermercato. "Cari amici, vi posso finalmente mostrare la nuova capsule di Eurospin. - spiega la Berti - Questa linea di abbigliamento è versatile. Io li indosso per fare delle belle passeggiate estive con i miei cagnoloni Otello e Olimpia". E poi l'eventuale suggerimento d'acquisto: "Ve le consiglio".
L'istanza del Codacons
A seguito di alcune segnalazioni giunte dagli utenti del social, l'Associazione a tutela dei consumatori ha deciso di intervenire inviando un'istanza ad Agcm, Sgcom, Agenzia delle Entrate ed alla Guardia di Finanza per segnalare una "pubblicità verosimilmente occulta o indiretta che si viene a concretizzare mediante la pubblicazione di un post su twitter, da parte della nota cantante e presentatrice Orietta Berti", scrive il Codacons in un comunicato diramato quest'oggi. "Per come si può verificare dalle immagini postate sul social network, e segnalate all'Associazione dagli stessi utenti - prosegue la nota - Orietta Berti esibisce le nuove capsule di un noto marchio di supermercati mostrandole, enfatizzandone la qualità e dichiarando espressamente di consigliarne l'acquisto, ma omettendo di usare le diciture necessarie per identificare le pratiche pubblicitarie". "Eppure - si legge ancora nel comunicato -oltre alle prescrizioni della Digital Chart Iap, anche l'Antitrust, nelle due lettere di moral suasion indirizzate a influencer e aziende, ha sottolineato la necessità di rendere la pubblicità sempre riconoscibile. E il Consiglio di Stato ha affermato il principio che i consumatori hanno diritto a una 'adeguata informazione e una corretta pubblicità' nonché il 'rispetto dei principi di equità e trasparenza nelle pratiche commerciali".
Le richieste
L'Associazione ha quindi chiesto all'azienda e a Orietta Berti di fornire chiarimenti sui rapporti esistenti e di modificare il claim riportando l'eventuale natura pubblicitaria della pubblicazione.
Con l'occasione, il Codacons ricorda che "ogni qualvolta ci si imbatte in una pratica commerciale che potrebbe ledere i diritti e gli interessi dei consumatori/utenti è possibile segnalare la cosa al Codacons, che provvederà ad approfondirla e, in caso, ad avviare le necessarie iniziative di tutela", conclude la nota.
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