Chissà cos'avranno provato gli uomini della Guardia di Finanza di Bologna quando hanno dovuto stringere le manette ai polsi di un loro collega, tenente colonnello comandante del secondo gruppo delle Fiamme Gialle, con le pesantissime accuse di sfruttamento e favoreggiamento della prostituzione.
Secondo Il Resto del Carlino le indagini dei finanzieri, durate diversi mesi, hanno fatto emergere inequivocabilmente il ruolo tutt'altro che marginale rivestito dal colonnello in un grosso giro di escort. Diverse ragazze infatti, tutte provenienti dal Sudamerica, si prostituivano all'interno dell'appartamento del militare.
Vista la delicatezza della situazione è massimo il riserbo sull'inchiesta.
Il comandante provinciale della Guardia di Finanza, Luca Cervi, ha tuttavia rilasciato alcune brevi dichiarazioni sulla vicenda, sottolineando che "Le attività sono tuttora in corso, avviate su nostra iniziativa e condotte da noi sotto l’egida della Procura". Nel frattempo il colonnello indagato, che è naturalmente stato sospeso dal servizio, si trova tutt'ora agli arresti domiciliari in un appartamento nel Lazio, in attesa che inizi il processo.
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