L'accusa è di associazione di stampo mafioso: il gruppo ha fatto arrivare le vittime dalla Nigeria in Italia inattraverso la Libia. Due degli indagati sono stati arrestati in Islanda

L'accusa è di associazione di stampo mafioso: il gruppo ha fatto arrivare le vittime dalla Nigeria in Italia inattraverso la Libia. Due degli indagati sono stati arrestati in Islanda
L'indagine sul giro di prostituzione minorile nel capoluogo pugliese. Agli atti dell'inchiesta ci sono i verbali delle ragazze coinvolte e quelli dei genitori
I poliziotti sono intervenuti in un b&b sul litorale di Ostia, dove si sarebbe consumata l'aggressione. Il 53enne è stato arrestato per violenza sessuale, lesioni e sfruttamento della prostituzione. Si cerca il presunto complice
Tre persone sono state condannate nell'indagine per sfruttamento della prostituzione nella "casa del crack" a Torino. Una trans gestiva il losco giro di affari. La testimonianza choc di una studentessa e la staffetta dei due festini
A Roma un cittadino straniero trentunenne è stato arrestato per sequestro di persona, lesioni personali aggravate, riduzione in schiavitù e sfruttamento della prostituzione: è accusato di aver sequestrato, picchiato e costretto a prostituirsi una ragazza ventitreenne
Una donna di 48 anni, accusata di aver indotto la figlia minorenne a girare video porno per venderli online, è stata condannata a Torino per sfruttamento della prostituzione e produzione di materiale pedopornografico
I coniugi gestivano un giro di incontri a luci rosse nella zona di Torvajanica Alta. Le indagini dei carabinieri sono partite grazie alle segnalazioni dei residenti e delle mogli gelose
Gang formata di 18 stranieri nella provincia di Massa Carrara (e zone limitrofe). Dopo esser stati scarcerati, quasi tutti gli imputati si sono dati alla fuga e adesso il processo è a rischio
Le mafie straniere in Italia sono modelli di criminalità che si sono innestati in diversi modi sulle mafie autoctone: "Sono la versione ‘discount’ delle mafie nazionali"
A seguito di un'operazione della polizia che ha riscontrato la presenza in un residence di Ravenna di dodici ragazze costrette a prostituirsi, l'Associazione Pro Vita ha affisso manifesti che si scagliano contro il silenzio del mondo del femminismo