Lutto nel mondo della musica italiana. Antonio Cripezzi, cantante e tastierista dei Camaleonti, è stato trovato morto in una stanza di albergo di San Giovanni Teatino, in provincia di Chieti. Aveva 76 anni. Il decesso, secondo le prime informazioni, sarebbe dovuto a cause naturali. Stando alle prime ricostruzioni, Cripezzi sarebbe stato colto da un malore nella notte, che non gli avrebbe lasciato scampo. L'uomo si trovava in Abruzzo insieme a tutta la band, perché poche ore prima si erano esibiti in un concerto al parco Villa de Riseis di Pescara. Dopo una cena consumata con tutto lo staff e con qualche fan, Cripezzi aveva fatto ritorno nel suo albego, dove poi è morto. Il leader dei Camaleonti in passato aveva già sofferto di problemi di salute. Sul posto sono intervenuti il 118 e i carabinieri.
Grande il dolore per chi con Capizzi ha lavorato per anni e per chi ne ha seguito le vicende artistiche di oltre 50 anni di carriera. "Il mio caro amico di una vita Tonino Cripezzi se ne è andato nel sonno. Non posso crederci, sono sconvolto dal dolore. Tornano in mente i bei momenti vissuti insieme, che terrò sempre nel mio profondo caro amico", ha scritto Mario Lavezzi su Twitter. Anche Maurizio Vandelli ha voluto lasciare un messaggio di cordoglio per la morte di Antonio Cripezzi, affidando il suo dolore ai social: "Nooo… Ho saputo ora, da Lallo dei Dik Dik e confermato da Valerio Veronese dei Camaleonti, che il mio amico carissimo Tonino Cripezzi non c’è più! Un fratello per me… Ciao Tonino ti voglio tanto bene…. Marina, Matteo, Niccolò… non ho parole…".
Originario di Milano, Cripezzi è stato tra i fondatori dei Camaleonti nel 1963.
Il gruppo ha venduto oltre 20 milioni di dischi nel corso della sua esistenza e non ha mai smesso di esibirsi sui palchi di tutto il Paese. Sono stati la colonna sonora di intere generazioni di italiani.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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