Coronavirus, Fusaro: "Arma di bioterrorismo? È pista da seguire"

Il saggista commenta l'emergenza coronavirus: "Attacco di bioterrorismo? Solo gli solti non hanno dubbi". E plaude alle misure del ministro Speranza

Coronavirus, Fusaro: "Arma di bioterrorismo? È pista da seguire"

Diego Fusaro solleva più di un dubbio sullo scoppia dell'epidemia-pandemia di coronavirus. Il virus cinese che sta mietendo migliaia di vittime fa paura e l'emergenza, in questo mondo globalizzato, ha subito oltrepassato i confini del Paese del dragone, toccando ogni Stato di questa Terra.

Il governo Italia, per esempio, ha disposto – come misura di prevenzione dai contagi – lo stato di emergenza, disponendo il blocco del traffico aereo da e per la Cina. Una misura che trova assai d'accordo Diego Fusaro.

Il saggista, ospite a Coffee break su La7, è infatti soddisfatto per il provvedimento adottato dal ministero della Salute e dall'esecutivo: "Io vorrei spezzare una lancia a favore del ministro Roberto Speranza, che a mio giudizio ha fatto valere il primato della politica sull'economia: fosse dipeso dai mercati, non ci sarebbe stata alcuna chiusura – visto che merci e persone devono sempre e comunque circolare… – e invece in questo caso si è fatta valere la supremazia della politica: una volta di più si impone l'importanza della sovranità nazionale come base di un controllo democratico di uno Stato".

Dunque, il "filosofo" pone l'accento su una questione di non poco conto, paventando la possibilità che ci possa essere anche qualcosa di strano circa i (reali) motivi della diffusione del coronavirus: "È evidente che a fronte di tante certezze propalate come se fossero indubitabili, il gesto fondamentale è sollevare qualche dubbio rispetto alle versioni ufficiali, che presentano questo coronavirus come un se prodigio della natura scaturito casualmente...". E continua: "Bisogna a mio giudizio prendere in esame tutte le possibili piste, procedendo con cautela e ponderazione, e non trascurando anche gli assetti politici".

Qui, l'ospite della trasmissione di La7 condotta da Andrea Pancani, spiega: "Un professore statunitense, infatti, ha parlato addirittura della possibilità di armi batteriologiche, chimiche, e di bioterrorismo. Ecco, io non credo che questa sia la verità in assoluto, ma penso che tutte le piste debbano essere percorse battute criticamente. Perché solo gli stolti non hanno mai dubbi e hanno solo certezze…".

Fusaro, dunque, predica ancora prudenza: "Quindi, muoviamoci con cautela e agiamo come sta agendo in modo sensato e il governo italiano: è stato bravo il ministro Speranza, al quale va il mio elogio".

Infine, c'è spazio e tempo per un affondo finale: "Non dimentichiamoci come nell'epoca del terrorismo, delle guerre internazionali, anche le guerre batteriologiche si muovono in questa prospettiva. E non scordiamo neppure il modo in cui furono sterminati gli indigeni d'America attraverso il vaiolo, usato in modo improprio e terroristico dai conquistatori. Insomma, tutte le piste sono possibili…".

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