Coronavirus, oltre 34mila le vittime in Italia

Il bollettino sull'emergenza coronavirus: 283 nuovi contagi. Individuati casi anche in Molise e Basilicata, le regioni meno colpite. In Lombardia meno di 100 pazienti in terapia intensiva

Coronavirus, oltre 34mila le vittime in Italia

Continua ad oscillare il numero delle vittime legate al coronavirus. Sono 79 (ieri 65) i decessi registrati anche se la Protezione civile ha precisato che nel totale odierno sono conteggiati anche 32 morti riferiti a giorni precedenti e comunicati solo oggi dalla Regione Abruzzo. Il totale delle vittime sale quindi a quota 34.043. Nessun decesso però in ben 10 Regioni: Calabria, Molise, Basilicata, Valle d'Aosta, Sardegna, Umbria, Friuli Venezia Giulia, Trentino Alto Adige, Sicilia e Campania.

Dall'inizio della diffusione del coronavirus in Italia, il numero complessivo dei contagiati (comprese le vittime e i guariti) è salito a quota 235.561 (+283, ieri 280). Il virus continua a diffondersi, anche se non si registrano nuovi contagi in Friuli Venezia Giulia, Sardegna, Valle d'Aosta, Marche, Puglia, Calabria e nella provincia autonoma di Bolzano. Individuati invece tre nuovi contagiati tra Molise e Basilicata, le regioni meno colpite e a lungo senza alcun contagio. Oggi in Italia sono stati fatti 55.003 tamponi (ieri erano 27.112).

Continua a diminuire il numero delle persone attualmente positive. Ad oggi sono infatti 32.872 i malati in Italia con un calo di 1.858 unità (ieri erano stati 532 in meno rispetto al giorno prima). Torna a superare quota 2mila il dato dei guariti: nelle ultime 24 ore si contano altre 2.062 unità per un totale di 168.646 (ieri +747). Prosegue il calo della pressione sugli ospedali: in terapia intensiva ci sono ad oggi 263 pazienti, 20 meno di ieri, mentre i ricoverati con sintomi sono 4.581 (-148). 28.028 persone, pari all'85% degli attualmente positivi, sono in isolamento senza sintomi o con sintomi lievi.

In particolare, i casi attualmente positivi sono 18.297 in Lombardia, 3.671 in Piemonte, 2.156 in Emilia-Romagna, 1.004 in Veneto, 628 in Toscana, 249 in Liguria, 2.570 nel Lazio, 992 nelle Marche, 675 in Campania, 613 in Puglia, 81 nella Provincia autonoma di Trento, 853 in Sicilia, 128 in Friuli Venezia Giulia, 567 in Abruzzo, 95 nella Provincia autonoma di Bolzano, 29 in Umbria, 54 in Sardegna, 8 in Valle d’Aosta, 68 in Calabria, 120 in Molise e 14 in Basilicata.

Lombardia

Dall'inizio della diffusione del coronavirus in Lombardia sono stati registrati 90.581 casi, 192 in più rispetto a ieri quando l'aumento sul giorno precedente era stato di 194. I tamponi effettuati sono stati 9.848 contro i 4.488 di ieri; il rapporto fra tamponi fatti e numero di positivi trovati è a 1,9% (ieri 4,3%). Gli attualmente positivi in regione sono 18.297 (-1.022). Continua il calo dei ricoverati che ora sono 2.660 (48 meno di ieri), mentre in terapia intensiva si scende sotto le 100 unità: i pazienti sono 96 (-11). 55.967 i guariti (+1.199). "Dai dati di oggi emerge che siamo scesi sotto quota 100 posti letto in terapia intensiva e continua ad aumentare il numero dei guariti. Una bella notizia che ci deve spingere a guardare con fiducia al futuro, senza mai abbassare la guardia", ha commentato il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana. In calo anche il numero dei decessi che nelle ultime 24 ore sono stati 15 (ieri +32) per un totale di 16.317 vittime.

Nella provincia di Bergamo i casi di coronavirus sono arrivati a quota 13.661. Rispetto a ieri, la crescita è di 52 unità. A Brescia invece si sono accertati 24 nuovi casi e il totale è arrivato a 15.094. Per quanto riguarda Milano, i positivi sono 23.483, 46 più di ieri quando si erano registrati 29 casi sul giorno precedente. Nella sola città, i casi sono saliti a quota 9.974 (+17, mentre ieri l'incremento era stato di 15 unità).

Lazio

"Oggi registriamo un dato di 23 casi positivi di cui 14 riferibili al focolaio dell'IRCCS San Raffaele Pisana di Roma che raggiunge così un totale di 55 casi", ha affermato l'assessore alla Sanità e Integrazione sociosanitaria della Regione Lazio, Alessio D'Amato.

"I decessi sono stati tre - ha aggiunto l'assessore -, mentre continuano a crescere i guariti che sono stati 65 nelle ultime 24 ore e complessivamente raggiungono le 4.515 unità".

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