Il contrasto nato sulle pagine dei social network fa nascere a Crema una discussione tra due adolescenti stranieri, che termina con l’accoltellamento di uno dei contendenti.
Stando alle ricostruzioni i ragazzini, un 17enne africano ed un albanese di 16 anni, non si conoscevano neppure prima di iniziare a scontrarsi su Facebook. Tuttavia c’era un precedente, che vedeva l’africano coinvolto in un litigio con un altro adolescente albanese, amico del sopra citato 16enne, il quale aveva avuto la peggio nella rissa originatasi.
La vicenda, arrivata anche su Facebook, aveva fatto nascere un’altra diatriba ed a difendere il connazionale era intervenuto proprio il ragazzo di 16 anni. I toni sempre più accesi tra l’africano e l’albanese hanno portato i due adolescenti a decidere di incontrarsi per sistemare la questione una volta per tutte.
All’appuntamento, previsto per le 22:30 alla stazione di Crema, tuttavia, il 17enne si è presentato armato di un coltello da cucina, che non si è fatto alcuno scrupolo ad utilizzare. Dopo una discussione dai toni via via più accesi e qualche colpo, infatti, l’africano ha estratto la lama dalla tasca, provocando l’immediata fuga del rivale. Quest’ultimo non sarebbe però stato così rapido da mettersi in salvo: l’africano lo ha raggiunto ed ha affondato il colpo col coltello. Un fendente di grande violenza, dato che la lama si è spezzata.
Dopo l’agguato, il 17enne si è dato immediatamente alla fuga, mentre l’albanese è riuscito con fatica a trascinarsi fino al pronto soccorso, dove ha ricevuto immediata assistenza.
Nel frattempo, allertati dal personale sanitario, i carabinieri si sono messi alla ricerca del colpevole, trovato verso l’una di notte mentre vagava senza meta tra le vie della città. Il 17enne è stato fermato e perquisito dai militari, che hanno subito trovato e sottoposto a sequestro il coltello con cui aveva aggredito il 16enne qualche ora prima. La lama, come detto spezzata a causa della violenza del colpo inferto al rivale dall’africano, era ancora intrisa del sangue della sua vittima..
Portato in caserma, l’aggressore è stato identificato e sottoposto ad interrogatorio dagli inquirenti.
Per lui una denuncia per porto abusivo d’arma in luogo pubblico e per lesioni gravi, inviata al tribunale dei minori di Brescia.Il sedicenne albanese, a cui i medici hanno dovuto applicare parecchi punti di sutura, è stato dimesso ricevendo una prognosi di 15 giorni.
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