Dalla Croce Rossa ai tribunali: e anche a Roma è rivolta

Personale non qualificato a Palazzo di giustizia. 350 i trasferimenti in tutta Italia

Dalla Croce Rossa ai tribunali: e anche a Roma è rivolta

Prima era stato Milano, ma ora è anche Roma a rivoltarsi contro una decisione del governo, che per riempire i posti vacanti a Palazzo di giustizia ha deciso di chiedere rinforzi alla Croce rossa, con i problemi conseguenti.

Sono venti le persone che sono state trasferite dalla Province e dalla Croce Rossa per rispondere alla mancanza di personale agli uffici capitolini. I posti scoperti toccano il 34%, contro il 20% di media nazionale. E le conseguenze si sentono, sui processi dell'ordinamento civile e su quelli che ricadono nel penale.

Ciononostante, denuncia un direttore amministrativo del Tribunale penale romano, la risposta non può essere quella di trasferire personale senza esperienza da enti in via di smantellamento. "Una pessima strategia", secondo la fonte sentita dall'Agi.

350 i dipendenti da trasferire, in tutta Italia.

Privi, in molti casi del livello necessario per il concorso con cui chi già occupa quelle posizioni è stato assunto. La testimonianza resa all'agenzia. "Abbiamo pensato di mandare uno di loro in udienza, ma quando gliel'abbiamo chiesto ha risposto: 'A signò, io c'ho la quinta elementare presa quarant'anni fa'".

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