I dieci minuti inizialmente previsti per la trasmissione sono diventati dodici. Poi tredici, quindici. A volte pure diciassette. Così, Marco Damilano ha pian piano allungato la durata del proprio approfondimento televisivo in onda in access su Rai3, coi fatti del giorno da lui raccontati. Quei giri d'orologio "rosicchiati" al palinsesto avrebbero causato qualche malumore tra i colleghi della terza rete, che di conseguenza - per un effetto domino - si sono trovati a iniziare in ritardo i loro programmi. Così, anche in diretta, non sono mancati riferimenti impliciti e allusioni polemiche agli sforamenti dell'ex direttore dell'Espresso.
Lo sfogo di Federica Sciarelli
Ha suscitato curiosità, ad esempio, la reazione avuta mercoledì scorso da Federica Sciarelli, che all'inizio del suo Chi l'ha visto? si era lasciata andare a un inconsueto sfogo. "Mi scuso per il ritardo, questo è ovvio. State scrivendo davvero arrabbiati, ma non è colpa nostra come potete immaginare. Noi siamo qui prontissimi e cercheremo di capire che cosa succede", aveva affermato la conduttrice di Rai3 tradendo un certo disappunto. Poi aveva aggiunto: "Di solito si fa ritardo quando ci sono dibattiti parlamentari o qualche cosa da servizio pubblico che può sforare. Non c'entra niente 'Un posto al sole' perché quella è una trasmissione registrata, non ve la prendete con loro". Manifestando il proprio disappunto, la giornalista aveva così dato un implicito indizio su quale potesse essere il motivo di quel fastidioso ritardo.
Il disappunto di Bianca Berlinguer
In quella fascia, infatti, l'unica trasmissione in diretta (e quindi passibile di variazioni sul minutaggio) è proprio Il cavallo e la torre di Marco Damilano. Diversamente, Via dei Matti N°0 e Un posto al sole - che rispettivamente precedono e seguono l'ex direttore - sono registrati. Allo stesso modo, la settimana precedente, a mostrarsi arrabbiata era stata Bianca Berlinguer. Sul finire del proprio talk show, la conduttrice di Rai3 aveva chiosato: "Abbiamo ancora venti minuti, anzi di più perché recupereremo quelli che ci hanno tolto facendoci partire in ritardo, cercando di rubarne meno al telegiornale di quanti ne sono stati presi a noi". E di nuovo aveva osservato: "Lo sforamento è una cosa fastidiosa chiedo scusa perché anche io ogni tanto lo esercito nei confronti del tg". Anche in quel caso, la giornalista era stata piuttosto sul vago ma aveva indotto molti a supporre che il suo sfogo fosse implicitamente rivolto al collega barbuto
Gli "sforamenti" di Damilano
"È molto probabile che nel mirino della Berlinguer ci fosse Marco Damilano, che con 'Il cavallo e la torre' si è allungato fino a 17 minuti", aveva osservato al riguardo il sito Tvblog, notando come il quel caso la linea al programma della Berlinguer fosse stata data solo alle 21.26. Ma il proprio record il giornalista lo avrebbe realizzato lo scorso 2 novembre, allungando il proprio spazio a 18 minuti.
Qualcuno in Rai ipotizza che il motivo di questi sforamenti sarebbe legato agli ascolti. Estendendo il proprio spazio - spiega a ilGiornale.
it una fonte vicina a Rai3 - Damilano riuscirebbe infatti ad aumentare la propria audience, beneficiando della presenza dei fedelissimi telespettatori di Un posto al Sole, già sintonizzanti per seguire la loro soap preferita in onda di lì a poco.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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