David Letterman torna dopo un anno di silenzio e, spogliati i panni del presentatore comico, attacca un altro conduttore della televisione americana. La colpa di Jimmy Fallon è quella di aver intervistato Donald Trump con "troppo servilismo e poca mordacia" nell'ultima puntata del "Tonight Show".
Sentito dal New York Magazine, Letterman parla del suo addio alle scene avvenuto nel 2015, dopo 33 anni di televisione, dei suoi desideri per il futuro e di come vede la tv di oggi. Ma la parte più corposa della sua intervista riguarda il 45° presidente degli Stati Uniti. Se al posto di Fallon ci fosse stato lui, sostiene Letterman, l'intervista sarebbe stata sicuramente diversa.
"Io avrei iniziato con una lista di quello che ha fatto. Gli avrei chiesto: 'Donald, non ti senti stupido per aver fatto questo? Chi è questo stupido Steve Bannon e perché vuoi un suprematista bianco come consigliere?'", ha spiegato l'ex showman, che poi ha aggiunto che vorrebbe disporre di "un'ora e mezzo di colloquio col presidente".
Letterman confessa anche di aver ritenuto "divertente" il tycoon in passato ma aggiunge: "Sono stanco di coloro che si dicono sorpresi per qualsiasi cosa dice. Dobbiamo smetterla e trovare invece modi per difenderci da lui.
Sappiamo che è pazzo e dobbiamo occuparci di noi stessi". "Del resto - conclude - Donald Trump è Donald Ttrump, ma se non aiuta chi ne ha bisogno, è solo un cretino. Secondo lui, l'unica verità è quella che esce dalla sua bocca. Come fanno i dittatori".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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