Differenziata, getta cartone nella carta: rischia di finire in galera

Svizzera, un cittadino sbaglia differenziata. Multa da 200 franchi (e rischio carcere). Un lettore paga la contravvenzione

Differenziata, getta cartone nella carta: rischia di finire in galera

Una multa salata per un errore che forse in molti riterranno banale, ma che gli svizzeri puniscono con una sanzione. Ben 200 franchi di ammenda per aver gettato un po' di cartone nel container della carta. Benedetta differenziata.

Siamo a Neuchatel, Svizzera romanda. Un 75enne rischiava di dover pagare 260 franchi e rischiava pure il carcere (2 giorni) a causa dell'insolvenza. In Ticino, infatti, mescolare carta e cartone è possibile. Ma non a Neuchâtel. E così i vigili hanno rintracciato l'incauto cittadino e gli hanno presentato il conto. Multa che l'uomo, che vive con una pensione minima, non aveva intenzione di pagare: "Non so davvero come pagarla...- diceva - Sono uno rispettoso della legge e dell'ambiente, è davvero ingiusto. Mi sono semplicemente confuso".

A dire il vero il 75enne non è l'unica vittima di queste contravvenzioni. Secondo il quotidiano romando La Chaux-de-Fonds, che riporta una dichiarazione di un addetto comunale allo smaltimento, ogni mese sarebbero 30 o 40 le multe emesse. Non poche.

La speranza del 75enne era quella di poter rateizzare il dovuto o magari trasformare la sanzione in lavori di pubblica utilità. Ma quando il quotidianoTio.ch ha pubblicato la notizia, i lettori si sono immediatamente mobilitati per evitare al povero (e disattento) concittadino. "Non mi hanno detto che me l'ero meritata - ha detto il diretto interessato - ma mi hanno addirittura dato dei soldi per saldare il debito. Certo, io avrei dovuto essere un po' meno distratto".

Forse in molti sono rimasti colpiti dal fatto che una persona fosse costretta a versare 200 franchi (e rischiare la galera) per aver gettato un pacco postale di cartone nel contenitore della carta. Dura lex, sed lex. Un lettore, comunque, si è offerto di pagare l'ammenda.

"I mezzi social permettono un intervento rapido - ha detto il multato - e la possibilità di aiutare le persone vittime di vicende paradossali come questa. C'è chi parla a vanvera, ma c'è anche chi preferisce aiutare in maniera mirata le persone bisognose". Il benefattore è riuscito ad arrivare al 75enne grazie ai contatti ricevuti da un giornalista.

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