I carabinieri del nucleo Radiomobile di Milano sono riusciti a identificare e denunciare il 25enne responsabile dell'aggressione ai danni di un dipendente dell'Atm avvenuta intorno alle ore 21 di sabato 8 ottobre. A seguito dell'episodio, ducumentato in un video girato da un altro passeggero, i sindacati dell'Azienda hanno annunciato uno sciopero di 6 ore per martedì 11 ottobre.
Il giovane si è accanito contro un dipendente 36enne della Atm in servizio presso la fermata Lodi Tibb della metropolitana gialla. Inutili i tentativi da parte di una donna di riportare il ragazzo a più miti consigli, così come quelli dello stesso dipendente di allontanarsi dall'aggressore per sottrarsi alle sue grinfie. La situazione diventa fuori controllo poco dopo che si interrompono le immagini riprese dall'altro passeggero. Il 25enne, infatti, riesce a raggiungere il suo obiettivo e lo colpisce con forza, causandogli la frattura di una costola e di conseguenza una prognosi di 30 giorni in ospedale. Durante la caccia all'uomo, peraltro, il dipendente aveva tentato disperatamente di trovare riparo all'interno del suo gabbiotto, senza riuscire tuttavia a scoraggiare l'inseguitore. Afferrato un pesante oggetto metallico, presumibilmente un paletto di ferro, quest'ultimo aveva infatti sfondato il vetro della struttura. Grazie al filmato ripreso col cellulare dall'altro passeggero e alle immagini estratte dalle videocamere di sorveglianza installate nella stazione, i militari sono riusciti a risalire all'identità del ragazzo, che dovrà difendersi ora dall'accusa di lesioni.
Stando a quanto riferito da Repubblica, il 25enne, con precedenti alle spalle per resistenza a pubblico ufficiale e rifiuto di fornire le proprie generalità, si era reso protagonista di un'altra aggressione durante la mattina di sabato 8 ottobre. Trovato in stato di incoscienza sulla banchina della medesima fermata, il ragazzo era stato soccorso da alcuni operatori del 118. Operatori contro i quali lo stesso si era poi scagliato, aggredendo anche due addetti alla security rispettivamente di 33 e 44 anni che avevano tentato di difenderli.
Sciopero Atm
Dopo l'ultimo episodio di violenza ai danni di un dipendente Atm, i sindacati hanno indetto uno sciopero dalle ore 8.45 alle 15.00 di martedì 11 ottobre."L'azione è stata proclamata ai sensi dell'art. 2 comma 7 della legge 146/90 e ss.mm., che prevede che le disposizioni in tema di preavviso minimo non si applichino in casi di astensione dal lavoro di protesta per gravi eventi lesivi dell’incolumità e della sicurezza dei lavoratori", si legge sul sito dell'Azienda. "Sta diventando normale leggere la notizia di aggressioni a personale front-line nell'inefficacia generale delle azioni messe in campo; tutto ciò toglie valore, rilevanza e dignità a tutte le lavoratrici e i lavoratori che ogni giorno, in qualsiasi condizione, ad ogni ora, permettono alle persone di spostarsi in tutta la città".
"Si va a lavorare con la paura di chi sa di essere solo ad affrontare i mille imprevisti e le inevitabili conseguenze, senza alcuna protezione, se non quella di usare il buon senso per tutelare la propria incolumità per tornare a casa sani e salvi", prosegue la nota, "ora basta non è più tempo solo
di parole e buoni propositi. Chiediamo un intervento concreto e sinergico che coinvolga il Legislatore, le Istituzioni e il Gruppo Atm a tutela della sicurezza e dell'incolumità delle lavoratrici e dei lavoratori".
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